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venerdì 29 Marzo 2024




Dal Premio Amato Lamberti un monito a riaffermare la legalità

foto 1Consegnate le borse di studio e i riconoscimenti ai vincitori del Premio nazionale Amato Lamberti 2021, in ricordo del sociologo e politico scomparso nel 2012.

La cerimonia di premiazione dell’ottava edizione si è tenuta ieri a Napoli, presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino. “C'è grande attenzione nazionale nei confronti di questo premio - ha detto Nino Daniele, presidente del Premio - e sentiamo una particolare responsabilità. Riteniamo che dopo la pandemia sia necessario un rinnovato impegno contro le mafie”. Le borse di studio per le migliori tesi sui temi della criminalità organizzata, dei traffici criminali, dei reati ambientali, della corruzione e delle economie illegali, delle vittime delle mafie e delle violenze sono state assegnate a Gaia Donati e Paolo Intoccia, ex aequo, per le tesi di laurea magistrale e a Ciro Dovizio e Federico Esposito per le tesi di dottorato. Una menzione speciale è stata consegnata a Gianluca Guida, direttore del carcere minorile di Nisida.

Il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho, nel corso dell’incontro, ha ricordato l’impegno di Lamberti “nel segno della vicinanza alle categorie sociali più disagiate e al tempo stesso dell'anticamorra. Un uomo che ha vissuto come promotore di Osservatori e iniziative che sono necessarie in un territorio come il nostro. Un impegno quello di Lamberti che deve essere preso a modello di vita da chi ama la propria città'”. Il Procuratore, a margine della conferenza, ha dichiarato a proposito delle prossime amministrative: “È importante innanzitutto avere un voto che non sia quello sostenuto dalla camorra, che non sia quello del serbatoio dell'illegalità, chi andrà a rappresentare la città deve essere non solo al di sopra di ogni sospetto ma al di fuori di ogni compromesso”.

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Un altro monito in questo senso è arrivato dall’eurodeputato del Partito democratico Franco Roberti, che è anche presidente onorario del Premio: “È un momento fondamentale per il nostro Paese e per la nostra collettività. Stanno per arrivare i fondi europei, bisognerà gestirli bene, tenere la barra dritta nella gestione di questi fondi e rispettare i principi dello Stato di diritto. Soprattutto per quanto riguarda la necessità di tenere immuni le pubbliche amministrazioni che saranno coinvolte nella gestione dei fondi dalle infiltrazioni della criminalità organizzata”. Presente anche l’assessore alla Formazione della Regione Campania, Armida Filippelli, che ha posto sottolineato: “I segni preziosi che Lamberti ha disseminato nella sua vita stanno dando i loro frutti. Il suo è stato un messaggio meraviglioso: la criminalità si combatte anche con la conoscenza”.

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Quest’anno, hanno finanziato le borse di studio del Premio Nazionale Amato Lamberti: l'Associazione 'Museo del Vero e del Falso', il Centro formazione professionale Eutropia, l'Unci Agroalimentare, il Consorzio MAR.Te Scarl (Servizio Logistica), la Compagnia dei Figliuoli. Dell'associazione fanno parte Roselena Glielmo, Daniele Lamberti, Marco Lamberti e Amedeo Zeni, segretario del Premio. Il Comitato scientifico è invece composto da Giuseppe Acocella, Enrica Amaturo, Luciano Brancaccio, Arnaldo Capezzuto, Nino Daniele, Gabriella Gribaudi, Isaia Sales, Annamaria Zaccaria, Stefano D'Alfonso, Ciro Raia, Aldo De Chiara, Francesco Comparone, Stefano Consiglio.

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