Le sfide per la nuova amministrazione: la Fondazione Valenzi presenta la sua Agenda per Napoli

italy 2940134 960 720Il documento accende i riflettori su alcune delle grandi sfide che dovrà affrontare la prossima amministrazione come il ruolo di Napoli, il Bilancio e la sostenibilità finanziaria, la sicurezza urbana e la vivibilità, l’efficienza della macchina comunale, la gestione e valorizzazione del patrimonio pubblico, i trasporti, la politica culturale e il turismo e la Città Metropolitana

"Le sfide per la nuova amministrazione comunale: la Fondazione Valenzi presenta la sua Agenda per Napoli" questo il titolo dell’articolato documento redatto dall’istituzione internazionale dedicata a Maurizio Valenzi, parlamentare italiano ed europeo, sindaco a Napoli dal 1975 al 1983. Il documento, curato dal gruppo di lavoro coordinato dalla presidente del Comitato scientifico Lida Viganoni e approvato dai componenti del Comitato d'Indirizzo e di quello scientifico, accende i riflettori su alcune delle grandi sfide che dovrà affrontare la prossima amministrazione come il ruolo di Napoli, il Bilancio e la sostenibilità finanziaria, la sicurezza urbana e la vivibilità, l’efficienza della macchina comunale, la gestione e valorizzazione del patrimonio pubblico, i trasporti, la politica culturale e il turismo e la Città Metropolitana.

“Le elezioni amministrative ormai alle porte - spiega Lucia Valenzi - stanno alimentando un dibattito molto vivace, segno della rilevanza che soprattutto in questa fase storica assume il governo della città. Fortemente gravata dalla mancata risoluzione di vecchi problemi, Napoli si appresta ad affrontare nuove sfide, in una situazione economica e organizzativa obiettivamente molto più difficile rispetto al passato per l’ulteriore impatto negativo generato dalla pandemia."

“La Fondazione Valenzi, che - dichiara Lida Viganoni - fin dall’atto della sua costituzione nel 2009 si è posta come istituzione attenta ai problemi della città e dell’intero territorio metropolitano, ha sempre avvertito l’esigenza di intervenire prioritariamente nelle tematiche culturali e sociali nel solco degli indirizzi e delle idee che scaturiscono dalla storia di vita di Maurizio Valenzi. L’importanza della prossima competizione elettorale richiede un dibattito ampio ed approfondito su problemi e progetti condivisi da coloro che vorranno candidarsi, favorendo così il dialogo fra tutti coloro che sono interessati allo sviluppo economico, sociale, civile e culturale della città."

Per ulteriori info rivolgersi a segreteria@fondazionevalenzi.it

Il documento è stato redatto dal gruppo di lavoro guidato dalla Presidente Viganoni di cui hanno fatto parte Marco Alifuoco, Mariano Amirante e Marcello D'Aponte.

Qui di seguito il testo del documento: 

Le sfide per la nuova amministrazione comunale. L’Agenda dalla Fondazione Valenzi Le elezioni ammnistrative ormai alle porte stanno alimentando un dibattito molto vivace, segno della rilevanza che soprattutto in questa fase storica assume il governo della città; fortemente gravata dalla mancata risoluzione di vecchi problemi Napoli si appresta ad affrontare nuove sfide, in una situazione economica e organizzativa obiettivamente molto più difficile rispetto al passato per l’ulteriore impatto negativo generato dalla pandemia. I guasti prodotti da lunghi anni di completo immobilismo, di annunci mai seguiti da fatti, da polemiche e conflitti istituzionali hanno lasciato una città stremata alla ricerca di un sindaco dotato di competenze adeguate, credibilità a livello nazionale e, soprattutto, conscio della sfida difficile da affrontare. La Fondazione Valenzi, che fin dall’atto della sua costituzione nel 2009 si è posta come istituzione attenta ai problemi della città e dell’intero territorio metropolitano, ha sempre avvertito l’esigenza di intervenire prioritariamente nelle tematiche culturali e sociali nel solco degli indirizzi e delle idee che scaturiscono dalla storia di vita di Maurizio Valenzi. L’importanza della prossima competizione elettorale richiede un dibattito ampio ed approfondito su problemi e progetti condivisi da coloro che vorranno candidarsi, favorendo così il dialogo fra tutti coloro che sono interessati allo sviluppo economico, sociale, civile e culturale della città. Con questo obiettivo la Fondazione intende promuovere una serie di incontri pubblici senza alcuna barriera ideologica e di appartenenza politica per fare conoscere la visione di ciascuno dei candidati. Un metodo di operare peraltro non nuovo per la Fondazione che anche in occasione delle amministrative del 2011 aveva invitato al confronto i candidati dell’epoca per ascoltare le proposte sul rilancio di Napoli nel settore culturale, urbanistico, infrastrutturale, imprenditoriale e innovativo. Ciò nella convinzione che sia indispensabile la partecipazione più ampia possibile alla competizione elettorale, riportando i cittadini a votare perché non si ripeta quel che è accaduto nel 2016 quando alle urne si presentò una parte estremamente esigua degli aventi diritto al voto. Ai candidati dunque l’onere di dar corso a programmi di governo concreti, a dare risposte chiare e precise ai cittadini, definendo tempi e modalità dell’azione amministrativa per la gestione del presente e per quella di più lunga durata. Fare chiarezza significa coltivare una "visione" prospettica, che si ponga alla base della Napoli del futuro, che sappia cogliere e valorizzare specificità e vocazioni della nostra città in chiave di sostenibilità, inclusione e resilienza, come avviene ormai in molte città italiane e soprattutto europee. È questa l’unica strada possibile per restituire fiducia ai cittadini e per riportarli ad esercitare il loro diritto al voto.