Rivendicare l'assegnazione dell’ex Onmi al Centro Sociale di Caserta, come promotore di un'ampia rete di trenta associazioni cittadine coinvolte. Questo l’obiettivo del presidio "Fame di spazi sociali", in viale Beneduce a Caserta, che si è svolto venerdì 4 giugno. Numerose le associazioni e i cittadini che hanno partecipato all’iniziativa.

«Poche ore prima del presidio – spiegano gli organizzatori - abbiamo incontrato il Sindaco Marino che ha assunto degli impegni molto precisi sul futuro dello spazio, di proprietà comunale e abbandonato da molti anni, destinatario di un finanziamento di 700mila euro della Regione Campania per la ristrutturazione. In particolare, entro 10 giorni, a partire dal 4 giugno, il Comune di Caserta approverà un "Patto di Collaborazione" col Centro Sociale e con un'ampia Rete di 30 associazioni, che gestirà interamente l'Ex Onmi di viale Beneduce; il patto sarà valido fino alla messa in sicurezza dell'Ex Canapificio di viale Ellittico, di proprietà regionale; in attesa dei lavori per rendere agibile l'Ex Onmi, possiamo iniziare a usare l'area esterna della struttura per delle attività».

«Il dialogo istituzionale – proseguono - è ripreso, e se questa tabella di marcia sarà rispettata, potremmo dire di aver fatto un importante passo avanti. Come segnale distensivo, abbiam deciso di revocare lo sciopero della fame che tre nostri attivisti, Virginia, Abraham e Vincenzo, avevano annunciato come segnale di protesta. Siamo pronti ad avviarlo, qualora non dovessero essere rispettati gli impegni.  In tal caso, a noi si unirà l’onorevole Antonio Del Monaco, presente in piazza. Ringraziamo tutti per essere intervenuti e tutte le persone che in questi anni, insieme a noi, hanno continuato a credere nel futuro del Centro Sociale».