Ri COSTITUENTE per Napoli, un incontro per presentare la proposta

 naples 122698 1920 2Le/i 101  proponenti del documento “Ri COSTITUENTE per Napoli” ritengono che la discussione sul futuro della città di Napoli non può aver luogo solo tra partiti, ma deve tener conto della ricchezza di esperienze, spontanee e organizzate, che gli attori sociali hanno promosso in questi anni.

Tali iniziative hanno rappresentato un argine alla disillusione, al rancore e alla possibilità di tradurre questi sentimenti in derive autoritarie. Nessuna personalità, per quanto autorevole e competente, può candidarsi alla guida della città senza confrontarsi con la complessità di Napoli e senza mettere in gioco le diverse anime che la compongono.

Vanno superati i settarismi, le miopie politiche, le logiche di schieramento in cui la sinistra, e più in generale il campo democratico e progressista, non solo si è lacerato e indebolito, ma ha anche abdicato alla sua vocazione di dialogo connle parti più fragili e precarie della città (oltrechè del paese) con la sua periferia sociale e urbana che sempre di più sinsente abbandonata e non riconosciuta da chi occupa il centro della vita economica, professionale e urbana.

Va, dunque, avviata una vera e propria “fase di ricostruzione della comunità cittadina e di elaborazione di alcuni puntinchiave” che parta dalle diverse forme e dai tanti mondi del civismo attivo ma che da subito guardi e dialoghi con tutte le forze politiche e sindacali che si riconoscono nel campo democratico e progressista. Superando le diffidenze reciproche, riconoscendo tutti gli attori con le loro risorse, ma sapendo partire anche dai limiti e dagli errori commessi.

Un confronto centrato sull'apertura di un confronto largo e diffuso, dove si costruisca un programma condiviso per la città e si trovino insieme le donne e gli uomini in grado di realizzarlo.

Confrontandosi con i partiti, ai quali si chiede, nel rapporto con gli attori civili, di evitare di mettere in campo vecchienlogiche che inducono a darli per scontati o a limitarsi ad una formale consultazione, mettendo invece sul piatto una disponibilità concreta a cedere potere attraverso l'apertura e la stabilizzazione di spazi di co-progettazione delle politiche, degli interventi, della declinazione delle risorse che valorizzi quanto essi hanno espresso di positivo in questi anni e, ancor più, durante l’emergenza Covid-19.

Per presentare alla città questa proposta che mira a ribaltare le forme tradizionali della politica e a sconfinare dai recinti di un dibattito chiuso tra le sole forze politiche ci sarà una conferenza stampa che si terrà VENERDI 31 luglio  alle ore 12.00  utilizzando la piattaforma ZOOM  dove ci si potrà collegare utilizzando il seguente link

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https://us02web.zoom.us/j/87666571250