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Protezione Civile, ristorante stellato di imprenditori torresi e associazione di volontariato. È la ricetta messa in campo a Torre del Greco per aiutare le persone in quarantena e i soggetti più fragili costretti a casa a causa dell’emergenza Coronavirus. È il “circolo virtuoso” messo in moto per aiutare le tante famiglie in difficoltà economiche o impossibilitate a spostarsi di casa perché in “isolamento domiciliare”.
“Il Decreto Cura Italia ha dimenticato chi non ha una casa, chi non ha reddito e non può nemmeno sostenere le spese per le lezioni scolastiche on line dei propri figli. Il governo ci ha invitato alcune settimane fa a restare a casa, ma come possono farlo quelle famiglie che vivono nei monolocali, che sono state completamente escluse e dimenticate. Nei casi più estremi mancano persino i bagni”.
L’Ufficio Comune per la Sostenibilità Ambientale (U.C.S.A.) dei Comuni di Palma Campania, San Gennaro Vesuviano, San Giuseppe Vesuviano e Striano ha organizzato “Hackathon 2020” per la creazione di un laboratorio di economia circolare, mettendo a disposizione 20mila euro per la realizzazione di idee, attività e laboratori nell’ambito del Progetto CEYOU – cofinanziato dal Programma “Erasmus +” della Comunità Europea.
La pizzeria Pepe in Grani, che ha sempre richiamato a Caiazzo (Ce) centinaia di persone provenienti da ogni parte d’Italia e anche dal mondo, ha chiuso i battenti ancora prima che il decreto governativo lo imponesse. Franco Pepe, ha deciso, però, di non spegnere la brace e non interrompere la tradizione di famiglia. Dal 1937 la legna dei forni della famiglia Pepe non smette di ardere ininterrottamente e non poteva essere diversamente anche oggi, in piena emergenza.
Un contributo per fronteggiare l’emergenza e dare un sostegno all’Ospedale Cotugno di Napoli, ospedale in prima linea contro il coronavirus. L’iniziativa arriva dalla “Casa di Cura Santa Maria del Pozzo” di Somma Vesuviana, che ha voluto donare 25mila euro al reparto di terapia intensiva del Cotugno per contribuire alle ingenti spese necessarie per fronteggiare il problema del Sars Cov-2.
L'ABC si è attivata per garantire l'acqua a tutti, anche alle persone che non hanno una casa dove rifugiarsi in questo momento di estrema emergenza. Per questo, dopo aver lanciato la campagna #restareacasaèlabc per invitare la cittadinanza ad essere rispettosa delle ordinanze sul coronavirus e limitare quanto più possibile gli spostamenti, ha accolto l’invito della campagna #vorreistareacasa, sostenuta da molte associazioni di volontari, per portare aiuto alle persone senza fissa dimora.
Nasce il portale "Coronavirus: filantropia a sistema"(https://italianonprofit.it/aiuti-coronavirus/).
L'iniziativa è promossa da Italia non profit insieme con i principali attori della filantropia istituzionale italiana e del terzo settore fra cui:Assifero, Csr, Manager Network, Aoi, Banca Etica, Fondazioni di Comunità, e altri ancora. L'obiettivo è permettere ai beneficiari (o potenziali beneficiari) di entrare in contatto con i diversi aiuti (e agevolazioni) messi in campo a loro favore e sollecitare nuove azioni.
«Siamo al mayday per tutta la rete sociale e sociosanitaria organizzata dalle cooperative sociali e dalle imprese sociali che erogano servizi domiciliari e assistono persone anziane, minori, persone con disabilità (sia presso le residenze che a domicilio), le persone con dipendenze, senza fissa dimora e migranti, che gestiscono le comunità psichiatriche e garantiscono i servizi essenziali alle famiglie». È quanto chiede in una nota l’Alleanza delle Cooperative Sociali (Confcooperative – Federsolidarietà, Legacoopsociali, Agci Solidarietà).
Proseguono le azioni di ABC Napoli a tutela e salvaguardia della salute dei propri dipendenti.
L’applicazione SOS Medico inserisce una nuova funzione per far fronte alle numerose richieste sul Coronavirus. Un’area dedicata dove gli utenti possono entrare in contatto con medici qualificati e preparati sulla malattia che risponderanno a tutte le domande e i dubbi degli utenti a riguardo, oltre eventualmente ad elargire consigli utili per aiutare a salvaguardare la salute di tutti.
L'eccezionale rischio sanitario che interessa l'intero territorio nazionale ha imposto l'adozione delle note misure a carattere straordinario, tra cui in particolare quella che impone la permanenza presso il proprio domicilio.
“Sono inaccettabili gli aiuti contenuti nel Decreto Cura Italia. Per gli operatori del settore taxi servono aiuti concreti a tutela della salute sia del passeggero sia dell'autista. I due milioni di euro previsti nel DL per l'acquisto delle paratie sono un’elemosina fatta senza dignità. La sicurezza degli operatori non è merce di scambio” così Angelo Sciacca, presidente del Sindacato Italiano Libero Trasporti (SILT) in una lettera inviata al presidente del Consiglio dei Ministri e ai ministeri di Trasporti, Salute, Sviluppo Economico. Una missiva indirizzata anche ai presidenti delle Regioni e ai prefetti per segnalare l’inadeguatezza delle misure adottate dal Governo nell’ultimo decreto. Il Silt chiede la proclamazione dello “Stato di crisi del comparto taxi e conseguenti misure a sostegno della categoria, a seguito dell'inadeguatezza delle misure adottate, considerati i costi del lavoro e l’azzeramento progressivo degli incassi”.
Tu resta a casa: UNISOB viene a casa da te è il piano straordinario di didattica online messo appunto dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, già sede del più grande Polo accademico della comunicazione nel Mezzogiorno, per fronteggiare le nuove necessità didattiche al tempo del Coronavirus e rilanciare con forza anche il messaggio del governo e dei medici del #restateacasa.
Il Ministero dell’Interno ha diffuso un nuovo modulo di autocertificazione per chi, nonostante le limitazioni del Governo e della Regione, fosse costretto ad uscire dalla propria abitazione.
NAPOLI – Organizzare la chiusura dei servizi socio-sanitari solo dopo un rilevamento dei bisogni e delle possibilità di accoglienza e di cura in famiglia degli utenti. È questa la proposta del gruppo di imprese sociali Gesco, per scongiurare che tante persone in condizioni di estremo disagio siano semplicemente trasferite dai servizi sanitari e socio sanitari territoriali (centri diurni e semi-residenziali per anziani, disabili, persone non autosufficienti pazienti psichiatrici, minori e adulti) a famiglie che non sono in grado di prendersene cura.
Pubblichiamo la lettera di Emilio Lupo di Psichiatria democratica:
2600 docenti in campo per corsi, esami e lauree agli oltre 70.000 studenti.
Federica Web Learning, il Centro di Ateneo per l’Innovazione, la Sperimentazione e la Diffusione Multimediale della Federico II di Napoli ha predisposto un piano di intervento straordinario per lo sviluppo in tempi rapidi di corsi di insegnamento in e-learning sulla propria piattaforma Federica.eu, appena rinnovata.
“Bene l'impegno degli italiani alla prova con le prime pesanti restrizioni. Ora il Governo crei la rete di protezione necessaria per evitare il collasso”. Le associazioni Prodeitalia e Centro Tutele Famiglie e Imprese, impegnate nella lotta al sovraindebitamento e nelle crisi d’impresa, lanciano sette proposte per scongiurare situazioni di sovraindebitamento delle famiglie in questo difficile periodo per l'economia italiana.
È partita da un gruppo di mamme di Modugno, in provincia di Bari, per poi arrivare in tutte le case d'Italia quest'onda colorata di ottimismo, questo messaggio di speranza che i bambini costretti a casa fanno arrivare un po' ovunque.