>
Qual è la situazione in Campania? Quali opportunità per riscattarsi dalla violenza di genere e per estendere la riflessione sui drammatici dati che arrivano da chi lavora sul campo? Interviste, dati, storie e appuntamenti nel nostro speciale.
Intervista a Raffaella Palladino della Coop E.V.A.
La Cooperativa Sociale E.V.A. è una realtà operativa del contrasto alla violenza nei confronti delle donne e dei minori. Ha sede a S. Maria Capua Vetere ed è costituita da sociologhe, psicoterapeute, psicologhe, animatrici sociali, assistenti sociali, avvocatesse, educatrici che lavorano giorno dopo giorno, da oramai 12 anni, per la tutela dei diritti civili fondamentali, l’inclusione sociale, le pari opportunità e il rispetto delle diversità. In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne proviamo a tracciare un bilancio assieme alla presidentessa, Raffaella Palladino.
Dati, incontri, riflessioni per il 25 novembre.
Il 25 novembre è dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne. Questa data, scelta in ricordo del brutale assassinio delle sorelle Mirabal, donne impegnate nel contrasto al regime dittatoriale di Trujillo, è oggi simbolo della denuncia dei maltrattamenti fisici e psicologici verso donne e bambine. Ma qual è la situazione in città?
La mia storia avrebbe potuto esser raccontata in poche righe, se non fosse stato per i dettagli. Avrei potuto dire di me: ho passato la vita ad esser amata male, trattata male, e alla fine male mi sono ridotta, quasi come se il modo in cui il mondo ha a che fare con te nel momento esatto in cui nasci e poi cresci e poi impari a correre e camminare sia più importante del modo in cui lo fai tu. Poi avrei detto: guardate mio padre, guardate mio marito.
Cominciamo alle 9,30 con la Marcia contro la violenza. Il raccordo è in Piazza Vittoria e dal Lungomare ci si sposterà a Piazza Trieste e Trento dove dalle 11,30 alle 13,30 si terrà l’incontro Le parole contro la violenza delle donne, coninterventi, riflessioni, letture e testimonianze presentate da Rosaria De Cicco e Gianfranco Gallo.