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Sei qui: Home NCS Punto di vista Dal buio alla luce: storia di Lucia, cuoca e youtubber. Non vedente
Lucia Esposito è una giovane donna di Portici diventata cieca all’indomani di una violenta miopia che a 20 anni si è affacciata nella sua vita portandole via non solo la vista, ma anche la speranza. A tale dolore, inizialmente inconsolabile, Lucia ha risposto con padelle e mestoli, rispolverando una vecchia passione di famiglia.
CeLuceincucina è il nome del suo canale youtube. Da quando è attivo? Ha molte visualizzazioni? A chi si rivolge?
CeLuceincucina è un canale di cucina come gli altri attivo dal dicembre del 2013, le visualizzazioni sono parecchie ma in genere non sono solita andare a valutare la mole di visualizzazioni piuttosto sono più interessata ai nuovi iscritti, la ricetta con più visualizzazioni però, dovrebbe essere la crema di limoncello. Il mio canale di cucina è rivolto a tutti proprio come qualsiasi canale di cucina, ma è sicuramente un canale che lancia un messaggio forte ed importante dunque di sicuro tende ad attirare l’attenzione di fruitori particolarmente sensibili sul tema.
Da dove nasce la passione per al cucina?
La passione per la cucina mi è stata trasmessa da mio padre che prima di perdere la vista intorno ai quarant’anni, ha lavorato nell’ambito della ristorazione per lungo tempo.
Qual è il piatto che le riesce meglio? Preferisce cimentarsi in piatti di cucina tradizionale o più sperimentale?
Non ho un vero e proprio cavallo di battaglia in cucina, ma pare che mi riesca molto bene il babà al rhum. Trovo la cucina sperimentale molto accattivante, ma in genere mi mantengo sul tradizionale.
Qual è la difficoltà che, da non vedente, incontra più spesso alle prese coi fornelli? Quale consiglio si sentirebbe di dare a chi si trova nella sua stessa situazione?
Tante volte ho come l’impressione che le persone pensino io abbia dei veri super poteri, in realtà non è così: spessissimo nei miei video dico che a certi livelli di autonomia in cucina da non vedente ci si arriva con la tanta pratica ed il tanto buon senso; nonostante questi requisiti però, se proprio vogliamo farlo sapere, ho difficoltà a versare il caffè nelle tazzine: un liquido troppo bollente per dei contenitori tanto piccoli da dosare … ma poi ci provo lo stesso, combinando non pochi guai.
Da qualche tempo è approdata a Radio Siani. Come nasce questa amicizia? In cosa consiste la vostra collaborazione?
La collaborazione con i mitici ragazzi di Radio Siani è nata per puro caso: un po’ di tempo fa infatti, ero alla ricerca di un mezzo per pubblicizzare pub al buio, uno dei tanti eventi che, insieme ad altri amici dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, spesso organizziamo per sensibilizzare le persone sull’argomento cecità. E’ stato così che in punta di piedi sono approdata in radio, mentre il mio canale già metteva in rete video ricette ormai da un po’ di tempo. Dall’evento alla cucina il passo è stato breve: ricordo che mentre parlavo a Giulio Incoronato del pub al buio, la rubrica ceLuceincucina ritornava prepotentemente in prima linea…evidentemente doveva destare stupore ed interesse . E da qui è nata la nostra collaborazione, una cosa molto speciale perché noi lavoriamo in due ambiti totalmente diversi ma siamo accomunati da un unico, fortissimo, messaggio di fondo. I ragazzi della radio si muovono ogni giorno in un contesto ed in una realtà a dir poco complessi, pieni di difficoltà e portano un messaggio di speranza che ha come titolo il SI Può FARE . Alla stessa maniera io ogni giorno mi muovo in un territorio altrettanto proibitivo,che è il mio quotidiano da disabile, e ogni giorno mi si presenta una sfida davanti alla quale non mi tiro mai indietro, sicura del fatto che alla stessa maniera dei miei ragazzi, SI POSSA FARE!
SHG
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