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venerdì 19 Aprile 2024




Tutti a Scuola: “La politica non vede i disabili”

L’associazione sarà alla Biennale di Venezia

disabili-vietato“La politica non vede i disabili”: a denunciarlo da anni è l’associazione Tutti a Scuola che ora lancia a Napoli una campagna di sensibilizzazione attraverso l’affissione di manifesti sei per tre. La onlus è anche tra gli invitati il prossimo 3 settembre alla proiezione alla Biennale di Venezia del film “Vietato ai disabili” diretto da Fabio Masi per Rai Blob.

Un’occasione imperdibile, secondo il responsabile di Tutti a Scuola Toni Nocchetti, tra i vincitori del Premio Responsabilità Sociale per la categoria “Cittadinanza” promosso dal gruppo di imprese sociali Gesco con l’associazione Jonathan. “Più volte ci siamo detti che la prima mission di Tutti a Scuola sarebbe stata quella di svelare la indifferenza degli altri sulla disabilità – dice Nocchetti –. Abbiamo in questi anni più volte sottolineato l’indifferenza e l’ignavia della classe politica, dei media, della cosiddetta società civile sempre pronta a indignarsi ma quasi mai disposta a sporcarsi le mani. Ci sembra da prendere al volo, dunque, la possibilità di costringere un contesto così diverso, come è appunto la Biennale del cinema, a confrontarsi con questo tema”.

Da anni Tutti a Scuola porta avanti battaglie civili e legali contro la discriminazione verso le persone disabili e per il diritto all’integrazione scolastica. Sul suo sito, l’associazione ha anche pubblicato un vademecum delle “undici cose da non dimenticare” sulla disabilità, come il fatto che “le regioni del tanto vituperato Meridione patria dei falsi invalidi hanno il minor numero di certificazioni di disabilità (2%), mentre la media più alta spetta al centro nord (2,3%)” e che “un alunno disabile in molte scuole, soprattutto nelle grandi città, se deve fare la pipì o mangiare una merendina rischia di non poterlo fare perché privo di assistentato materiale”. Ancora, forse non tutti sanno che negli ultimi tre anni oltre 15.000 famiglie italiane sono riuscite a far valere il diritto allo studio dei loro figli pagando fior di quattrini per ogni ricorso al Tar. Quello che chiede il coordinamento campano di genitori di alunni disabili è, dunque, “una scuola dell’inclusione, della qualità e non una scuola dei tagli e dei ricorsi alla magistratura”.

Tra le richieste al Governo, in particolare, ci sono lo stanziamento di fondi dedicati alla formazione degli insegnanti e l’immediato ripristino del fondo della non autosufficienza con almeno 4 miliardi di euro per il 2014. “Se il Governo non è in grado di offrire almeno queste condizioni minime di vivibilità per i ragazzi disabili e le loro famiglie, allora abbia la dignità di dimettersi”, spiegano dall’associazione. La prossima sfida che aspetta i ragazzi di Tutti a Scuola sarà al Palapartenope di Napoli i prossimi 15 e 16 settembre, nell’ambito della rassegna Cibus Campania Felix, quando saranno chiamati, insieme a circa 300 pizzaioli esperti, a superare un record particolare: il lancio del maggior numero di panetti di pizza, guinness raggiunto a Las Vegas lo scorso giugno 2014, quando ben 265 pizzaioli provenienti da ogni parte del mondo lanciarono in aria, contemporaneamente, altrettanti panetti.

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