La scuola negata ai disabili

Cira Solimene, direttrice Uildm: “Troppe barriere”.

uildm assente-ingiustificatoL’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare promuove una raccolta fondi per realizzare l’abbattimento di barriere architettoniche negli istituti scolastici (per aderire inviare sms al 45508).
Cira Solimene, napoletana, direttrice nazionale dell’associazione: “Non potremmo intervenire su tutti gli ostacoli, sono veramente troppi. E’ un gesto simbolico per accendere i riflettori su una situazione gravissima”.A Napoli banchetti informativi il 24 marzo in villa Comunale e in piazza Vittoria per tutto il giorno.

Secondo i dati Istat in Campania l’80 percento delle scuole ha scale di accesso accessibili, la percentuale si abbassa al 60 circa per percorsi interni e bagni. Una media che colloca la regione a metà della graduatoria nazionale. Come valuta questi numeri?

“E’ vero, la Campania è tra le prime regioni del Sud, ma è un record che non può confortarci. Inoltre riteniamo in base alla nostra esperienza sul campo che i dati Istat descrivano la situazione in termini eccessivamente ottimistici. Le stime di Miur e Cittadinanzattiva, con cui collaboriamo, fotografano in modo più realistico la realtà. In ogni caso deve far riflettere il divario tra l’accessibilità degli ingressi e delle scale e quella dei percorsi interni. Se un ragazzo disabile può entrare in una struttura e poi non può muoversi agevolmente al suo interno come si può parlare di accessibilità. Va salvaguardata la fruibilità degli spazi e su quella riscontriamo ancora troppi impedimenti”.

In questi giorni con i volontari state avviando il monitoraggio. Quali sono le maggiori criticità evidenziate finora?

“Ci siamo imbattuti troppo spesso in scuole che sulla carta risultano senza barriere, ma che nei fatti lo sono. Personalmente ho visitato tre istituti napoletani e la situazione è disastrosa. Mancano gli ascensori, e se ci sono non funzionano. Gli interventi di abbattimento non sono fatti a norma: bagni troppo stretti, scivoli ripidi, laboratori inaccessibili. Molte opere sono state realizzate più di 10 anni fa e dovrebbero essere adeguate. L’impressione talvolta è che gli interventi siano pensati con superficialità già in fase di progettazione”.

Cosa significa vivere una scuola così per ragazzi disabili?

“Comporta negazione di diritti. Capita di frequente che la qualità strutturale condizioni nella scelta dell’istituto. Si sceglie non in base alle inclinazioni, a ciò che si vorrebbe veramente studiare, ma sulla base dell’accessibilità. E’ evidentemente inaccettabile. Chi sceglie di non arrendersi è invece costretto a iscriversi in istituti anche a  molti chilometri di distanza dai propri quartieri. E oggi che i tagli agli enti locali stanno annullando ogni forma di assistenza alle fasce deboli, ciò significa imporre grandi sacrifici alle famiglie. Nella provincia di Napoli ad esempio il servizio di trasporto scolastico pubblico sta sparendo in tutti i comuni”.

Gli obiettivi della campagna?

“In primo luogo accendere i riflettori sul problema. E poi con quanto riusciremo a raccogliere promuovere degli interventi fattivi. Probabilmente cominceremo proprio con una scuola di Napoli”.

 L.R.

La IX Giornata Nazionale UILDMè dedicata all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.Da lunedì 18 a domenica 31 marzo si può contribuire inviando un sms o chiamando il numero 45508. Nello stesso periodo, inoltre, è possibile sostenere l’iniziativa cercando le Farfalle della Solidarietà, i peluche ripieni di ovetti di cioccolato che verranno distribuiti, assieme a materiale informativo sull’associazione e sulle malattie neuromuscolari, da migliaia di volontari presso i banchetti presenti in tante città italiane, a fronte di un contributo minimo di 5 euro.

Assente ingiustificato è il progetto lanciato dalla UILDM, in stretta collaborazione con Cittadinanzattiva – che da oltre trent’anni opera in Italia e in Europa per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini – di promuovere azioni concrete finalizzate all’inclusione dei giovani con disabilità e di portare avanti un’importante campagna civica che consentirà la realizzazione di una vera CITTADINANZA ATTIVA di Soci e Volontari UILDM. Dove assente ingiustificato non è solo lo studente che non può entrare a scuola a causa delle barriere, ma anche il contesto-scuola che non partecipa come dovrebbe alla realizzazione di quei percorsi di autonomia personale, affettiva e cognitiva che “aprono” ad ogni individuo la possibilità di vedersi protagonista delle proprie scelte in una prospettiva di futuro e che hanno proprio nella scuola un fondamentale punto di partenza.

Diverse le iniziative in Campania, l’elenco degli eventi al link: http://www.uildm.org/eventi/piazze-eventi-iniziative/

L’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare promuove una raccolta fondi per realizzare l’abbattimento di barriere architettoniche negli istituti scolastici (per aderire inviare sms al 45508).
Cira Solimene, napoletana, direttrice nazionale dell’associazione: “Non potremmo intervenire su tutti gli ostacoli, sono veramente troppi. E’ un gesto simbolico per accendere i riflettori su una situazione gravissima”.

A Napoli banchetti informativi il 24 marzo in villa Comunale e in piazza Vittoria per tutto il giorno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA