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venerdì 29 Marzo 2024




Il camper va in fumo: “Solo un incidente”

Parla il presidente della cooperativa Ottavia, in corso un’indagine

antonio-damoreNella notte tra sabato e domenica è stato incendiato il camioncino della Cooperativa Ottavia di Mariglianella, grazie al quale sei disabili compivano un lavoro di sensibilizzazione e raccolta differenziata nella zona di Somma Vesuviana. Antonio D’Amore, Presidente della Cooperativa e referente territoriale dell’Associazione Libera, esclude la natura intimidatoria del gesto, ma denuncia “i giornali parlano di noi solo se accade qualcosa di brutto”.

Ci può raccontare cosa è accaduto sabato notte?

“Abbiamo trovato il furgone della nostra cooperativa Ottavia completamente bruciato e inutilizzabile. C’è un’indagine in corso dei carabinieri, ma al momento si esclude un atto intimidatorio: un testimone dice di aver visto le fiamme che partivano da un cassone vicino all’automezzo. Eppure tanti giornali hanno parlato di noi perché interessati al “guaio”, mentre sono sempre passati sotto silenzio sette anni di buone pratiche. Infatti stiamo pensando di organizzare un incontro sulla comunicazione sociale”.

Quali sono le attività che Ottavia svolgeva con il furgone?

“Con il furgone lavorano con regolare contratto a tempo indeterminato sei giovani disabili: grazie a un accordo con il Comune di Somma si occupano di orientamento aiservizi sociali, di sensibilizzazione alla differenziata e della raccolta di carta e mobili usati da smaltire. Più che un porta a porta è un “faccia a faccia” perché i ragazzi hanno preso in carico la cittadinanza dell’intero quartiere di Casamale che si è affezionata a loro”.

Il progetto è sostenibile economicamente?

“Riusciamo ad assicurare uno stipendio part time di 400 euro ai sei dipendenti non avendo, come cooperativa di tipo B, oneri fiscali aggiuntivi. Il Comune ci paga 1.500 euro per il servizio in più riusciamo a raggiungere 2.000 euro grazie alle 20-30 tonnellate di carta raccolta al mese, pagate a 60 euro a tonnellata”.

L’evento negativo, come contropartita ha svelato una grande solidarietà sociale…

“Il Comune di Marigliano si è offerto di occuparsi della caratterizzazione e dello smaltimento del furgone che è rifiuto speciale essendosi fusa anche la plastica che era all’interno. Mentre il Comune di Somma ha proposto di riacquistare un camion per la cooperativa. Intanto abbiamo lanciato una campagna per la raccolta fondi con cui speriamo di raggiungere i 10.000 euro. Si può contribuire versando 5 euro sull’IBAN: IT09M0335901600100000001741 con la causale “siate folli”.

Quali sono le altre attività di Ottavia?

“Gestiamo un centro di aggregazione diurno per disabili a Marigliano, in Via Raffaele De Blasio, 4, frequentato da 12 persone molte delle quali con sindrome di down.Il centroè aperto dalle 9.00 alle 18.00 e offriamo anche il pranzo. Ma presto partiranno dei corsi di tammorra e balli popolari e resteremo aperti anche la sera. Sempre con i ragazzi disabili da alcuni anni dirigiamo una fattoria sociale coltivando alcuni terreni inutilizzati nel vesuviano e parte del parco del Castello Mediceo di Ottaviano confiscata alla camorra”.

I prossimi progetti?

“Stiamo sviluppando un sito per vendere i prodotti della fattoria sociale anche on line, oltre che durante il mercatino settimanale delle verdure e del riciclo che si tiene a Via De Blasio, 4. Nel parco del Castello Mediceo stiamo realizzando un percorso sensoriale tra piante in via di estinzione come il cetrangolo (un’arancia amara dai fiori molto profumati) e cortecce di albero particolari al tatto. Lo abbiamo pensato anche per i non vedenti e lo inaugureremo a fine aprile quando la natura sarà in piena esplosione di profumi. Sarà il giardino dei due Mimmo perché intitolato a Mimmo Montanino e Mimmo Beneventano, vittime innocenti della camorra. Vogliamo educare le persone al bello, al gusto; anche in territori martoriati dalla camorra, vogliamo trasmettere una visione diversa del mondo”.

Alessandra Del Giudice

Nata nel 2005, la cooperativa Ottavia sostiene l’inserimento socio-educativo di disabili e altre persone a rischio di emarginazione sociale. La coop offre i suoi servizi - socio-sanitari, assistenziali ed educativi - in concerto con Regione Campania, Asl e altri enti locali.

Info: 3290574395- cooperativaottavia@virgilio.it

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