Ironia e tenerezza nelle vignette di una giovane autrice

Fran De Martino è una giovane fumettista napoletana. Molto conosciuta sul web, spesso le sue ironiche vignette rappresentano la realtà cittadina: dal sindaco De Magistris all'emergenza rifiuti, un personalissimo training autogeno per esorcizzare notizie di cronaca e costume, che ci hanno colpito, lasciato perplessi o, semplicemente, fatto arrabbiare.

Quando hai cominciato a disegnare? Perché?

La mia prima opera importante risale a quando avevo quattro anni. Se non ricordo male il tema era "Natura morta con Mini Pony", affrescata con dei pastelli a cera sul muro della camera da letto di mia madre. Come molti grandi capolavori del passato, ai tempi non venne capita e destò profondo scalpore (soprattutto in mia madre). Con gli anni ho consolidato la mia attività artistica come decoratrice di diari scolastici e creatrice di biglietti d'auguri personalizzati per gli amici (un filone che porto tuttora avanti con successo). E' finita che ho cominciato a crederci per davvero, con il risultato che da anni infesto il web con i miei (s)fumetti, pubblicando su vari magazine online e lavorando come freelance. A volte mi pagano, perfino.

Come rappresenti Napoli nei tuoi fumetti?

Con gli occhi di chi la vive: disincanto, ma anche molta tenerezza. Sebbene siano isolette sperdute nell'oceano della cronaca grigia che tutti conosciamo e che non si stancano mai di propinarci, a Napoli continuano ad accendersi e a rinnovarsi, in ambito culturale ed artistico, piccoli focolai di eventi e progetti positivi portati avanti da gente giovane (ma anche meno giovane) appassionata e capace, con idee fresche, nuove, interessanti: con delle idee, in sostanza. Quando posso osservo con curiosità come si evolvono le cose, e faccio sempre il tifo. Come loro continuo a credere in questa Napoli, e guai se non fosse così.

Spesso le notizie di cronaca rientrano nei tuoi lavori con ironia e molto garbo, cos'è che attira la tua attenzione?

Tutto, ma con moderazione e non più di due volte al giorno (rigorosamente prima dei pasti).

 L'ironia e il garbo (cito testualmente, ma non mi riconosco in questa descrizione e trascinerò in tribunale chiunque voglia sostenerla) probabilmente derivano dal fatto che non ho uno stile particolarmente aggressivo o graffiante; d'altronde quando si tratta di commenti alla cronaca ci sono fior di disegnatori che graffiano più e meglio di me. Il mio approccio vorrebbe essere, più o meno, quello dei Monty Python nell'ultima scena di Brian di Nazareth: "Ok, la situazione è quella che è, il sangue amaro ce lo siamo fatto e anche con abbondante profusione di globuli rossi; adesso troviamo un modo, se ce n'è uno, per farci su due risate".

Www.frandemartino.net

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