Cinema e diritti: due settimane di proiezioni, incontri e dibattiti in tutta la città

cinemaMartedì inizia la quarta edizione del Festival del Cinema dei Diritti umani di Napoli. Proiezioni, dibattiti, incontri in tutta la città. Con protagoniste storie di diritti negati, ma anche esperienze di riscatto. Come quella che vedrà protagonista il 18 e 19 novembre la Calabria che si ribella alla ndrangheta o che da vita all’incredibile utopia dell’accoglienza dei migranti a Riace.

Dal 8 al 19 Novembre due settimane di proiezioni, per una rassegna che di anno in anno cresce sempre di più. Il Festival del Cinema dei Diritti Umani per la sua quarta edizione presenta un programma ricchissimo di appuntamenti: 23 i film iscritti a concorso, provenienti da tutto il mondo, che saranno proiettati gratuitamente al cinema Academy Astra di via Mezzocannone dal 14 al 17, e ancora 28 film fuori concorso, con una quarantina di incontri ufficiali con testimoni di diritti negati, giornalisti, sociologi e esperti politica internazionale. Uno sforzo organizzativo, coordinato da Maurizio Del Bufalo, che ha coinvolto trenta associazioni territoriali, con il patrocinio del Comune di Napoli. Durante la prima settimana del Festival sono previsti eventi speciali a Pozzuoli, San Giorgio a Cremano, Portici, Ponticelli e Scampia.

Due le sezioni del concorso: oltre a Human rights doc, già presente lo scorso anno, il Festival si arricchisce di Human Rights Short, riservata a cortometraggi di ispirazione sociale.  Due le Giurie chiamate a valutare i film che parteciperanno alla selezione ufficiale, la prima composta dai documentaristi Chiara Brambilla e Maurizio Gibertini, dal giornalista Alberto Castellano, dal

montatore Giogiò Franchini e presieduta da Giulia Grassilli Presidente dello Human Rights Film Network; la seconda, una Giuria Giovani, composta da studenti delle principali Università napoletane. “Saremo in grado di proporre un panorama di storie, persone, questioni, estremamente variegato”, dice Antonio Borrelli, coordinatore del Comitato di selezione, “Inoltre sono lavori con un livello elevato di qualità tecnica e narrativa. Siamo sicuri che cattureranno l’interesse di un’ampia platea di spettatori”.

I premi assegnati dalla Giuria di esperti saranno due e due i premi speciali attribuiti dalla Giuria Giovani, uno dei quali dedicato alla memoria di Vittorio Arrigoni e Juliano Mer Khamis, l’attore e attivista arabo – israeliano ucciso a Jenin nell’aprile scorso . Ai vincitori la possibilità di partecipare in concorso alla prossima edizione del DerHumALC di Buenos Aires, una dei più importanti Festival di Cinema dei Diritti del mondo. La serata finale si svolgerà nel complesso monumentale di San Lorenzo. Durante i giorni del concorso, ogni pomeriggio, il pubblico potrà conoscere direttamente gli autori e gli ospiti della rassegna al caffè letterario “Intra Moenia” di piazza Bellini.

La chiusura del Festival sarà affidata a una due giorni dedicata alla Calabria. Nella prima giornata, dal titolo “La Calabria che resiste e non tace”, Enzo Nucci, inviato RAI dal Corno d’Africa, intervisterà, tra gli altri, i sacerdoti calabresi don Pino De Masi e don Giovanni Ladiana e Tonino Perna, docente dell’Università degli Studi di Messina e autore di diversi saggi sulla dipendenza e il sottosviluppo, mentre scorreranno le immagini di giovani filmmaker calabresi. L’incontro, preceduto al mattino da un lavoro con le scuole sul Manifesto Politico “Scampia Felice” celebrerà il gemellaggio tra le Associazioni “Scampia Felice” e “Reggio non tace”, patrocinato dall’VIII Municipalità del Comune di Napoli.

La serata finale (sabato 19) avrà invece come tema “Da Ellis Island a Riace”, sulla storia di accoglienza di migranti che ha visto protagonista il piccolo comune calabrese.. Insieme a Tonino Perna e Chiara Sasso della rete dei Comuni Solidali, interverranno gli onorevoli Giuseppe Giulietti, presidente dell’Associazione Articolo 21 per la libertà d’informazione e Rosa Villecco Calipari, Componente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati; il Sindaco di Riace, Mimmo Lucano, vittima di intimidazioni e il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. In contemporanea a Buenos Aires l’Istituto italiano di Cultura ospiterà proiezioni e dibattiti per raccontare Napoli agli italiani d’Argentina. L’evento dal titolo “Napoli, Napoli, Napoli” vedrà il suo clou in un collegamento diretto per la serata conclusiva con il Festival dei Diritti. “L’auspicio di questo gemellaggio – spiega Del Bufalo - è che la nostra città possa diventare una capitale mondiale della difesa dei Diritti umani”.

Il programma intero su www.cinenapolidiritti.it

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