Le attività estive per i ragazzi di Napoli

Il programma è stato illustrato a Palazzo S. Giacomo

ragazzi-campoCi sono anche i campi estivi, “summer camp”, gratuiti per i bambini napoletani più disagiati tra le attività estive per i ragazzi promosse dal Comune di Napoli e presentate stamattina a Palazzo San Giacomo.

“Un ampio ventaglio di attività – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, Roberta Gaeta – in linea con quanto è stato fatto finora dall’amministrazione per i minori. Il Comune vuole raggiungere il più possibile i bambini e i ragazzi, il grande patrimonio di questa città”. Complessivamente saranno 3.200 i bambini e gli adolescenti tra i 3 e i 18 anni, tra loro anche disabili, ad usufruire degli interventi messi in campo dall’amministrazione comunale.

“La vera novità di quest’anno – ha dichiarato oggi la Gaeta – è il convenzionamento dei campi estivi all’interno di strutture e centri accreditati che svolgono già attività per i più piccoli”. Con il “Summer Camp 2014”, infatti, il Comune garantirà la partecipazione ai campi estivi a 1.200 bambini tra i 3 e i 14 anni, che vivono in condizioni di particolare disagio, segnalati dai servizi sociali territoriali, a cui pagherà una quota di iscrizione settimanale di 125 euro. In particolare, si prevedono attività per cinque giorni per almeno sei ore settimanali. “In questo modo – ha sottolineato l’assessore comunale al Welfare – i bambini meno fortunati potranno partecipare ad attività ludiche ed aggregative, insieme a quelli più fortunati e insieme ai loro compagni disabili e a quelli autistici, a cui saranno dedicate attività particolari”.

Nel programma estivo dedicato ai ragazzi di Napoli anche una serie di attività storiche, come i soggiorni estivi al Centro polifunzionale San Francesco di Marechiaro, che vedranno il coinvolgimento fino a settembre di circa 550 minori dai 6 ai 18 anni delle dieci Municipalità cittadine, individuate attraverso i Centri di servizio sociale territoriale. Ancora: i laboratori di educativa territoriale, che nel corso dell’anno svolgono attività socio-educative per minimo 4 ore al giorno rivolgendosi a circa 900 ragazzi tra gli 8 e i 16 anni, apriranno per l’estate, organizzando attività all’esterno, come visite guidate, tornei di pallavolo e calcetto, ma anche gite al mare, in piscina e in parchi acquatici.

I luoghi saranno raggiungibili attraverso il servizio di trasporto della partecipata Napoli Sociale, che consentirà la partecipazione alle attività e ai vari progetti estivi di almeno 100 minori e l’utilizzo della piscina di Giugliano agli oltre 50 utenti dell’associazione “Centro educativo Scrosoppi” di Scampia. Infine, c’è “Scuola Estate” che prevede l’apertura straordinaria delle scuole primarie del territorio cittadino per il mese di luglio, con il coinvolgimento di circa 500 minori di tutta la città in campi estivi diurni. “Siamo riusciti a raggiungere una scuola su quattro - ha detto l’assessore comunale alla Scuola Annamaria Palmieri – Un progetto reso possibile grazie al prezioso lavoro svolto dalle Municipalità e dagli istituti scolastici, nato dal bisogno delle famiglie in difficoltà di riempire il vuoto estivo per i propri figli e che ha permesso una riconciliazione tra l’altissimo potenziale della scuola e quello della città”.

MN

Video dalla wb-tv del comune

© RIPRODUZIONE RISERVATA