No Profit, Campania maglia nera

Dati Istat: il volontariato cresce, non nella nostra regione.

volontari-socialiIn tutta Italia il mondo del no profit è cresciuto, e di molto, negli ultimi anni. Non così in Campania. Lo evidenziano i dati raccolti dall’Istat: nella nostra regione gli addetti del settore in proporzione alla popolazione sono l’ottanta percento in meno rispetto alla media nazionale.

Per ogni 10mila abitanti in Campania si registrano 278 volontari e 34 addetti. Non c’è confronto con la media delle altre regioni in cui si contano sulla stessa scala di popolazione 801 volontari e 115 addetti.  Sono circa 14mila le organizzazioni di settore censite in Campania pari al 4 percento del totale nazionale con 192 mila persone impegnate, di cui 160 mila volontari. Rispetto alle statistiche del 2001 c’è stato un incremento del 11 percento, un ritmo di crescita di molto inferiore alla media nel resto del Paese che si attesta al 28.

Emblematica la riduzione di volontari in alcuni settori strategici per il mondo no profit: nei servizi di assistenza residenziale, ad esempio,  si è passati da circa 2mila operatori a 1.400; mentre nelle attività di intrattenimento si è passati dai 36 mila volontari del 2001 agli attuali 28mila.

A fare la parte del leone nel mondo del no profit restano le organizzazioni che si occupano di cultura, sport e attività ricreative, che costituiscono il 60 percento del totale. A seguire con il 10 percento gli enti che si occupano di assistenza sociale e protezione civile, al terzo posto gli istituti di ricerca con il 6,1 percento, mentre le organizzazioni che si occupano di sanità rappresentano solo il 3 percento del totale.

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