Donazione degli organi: in Campania meno donatori e più centri

L’appello di Venditti: “bisogna informare correttamente le persone”.

un-donatore-moltiplica-la-vita-smIl 27 maggio si è tenuta la Giornata nazionale della donazione, istituita dal Ministero della Salute. In tre anni si è passati da una media del 12,4% di donatori su un milione di abitanti all’attuale 9,3%”. Andiamo alla ricerca del perché.

A marzo 2013, il dirigente del reparto Nefrologia della Federico II, Carrano, lanciò l’allarme: il numero dei familiari che avevano negato il consenso all’espianto degli organi di potenziali donatori era passato dal 41% al 43%.

Pertanto alla vigilia della Giornata mondiale del rene, si tracciò un bilancio della situazione che vedeva circa 1.200 persone nella nostra regione in attesa di un organo: se il numero di donatori era diminuito, quello dei richiedenti risultava, infatti, ancora alto. I numeri del dipartimento di Nefrologia, in un focus sulla malattia renale, dicevano che ci sono 750mila persone a soffrire di questa patologia sul nostro territorio: la loro vita, nella migliore delle ipotesi, segue l’iter della dialisi in attesa di un donatore.
Guglielmo Venditti, presidente del comparto campano dell’A.I.D.O., l’associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule, conferma oggi il trend: “Il dato non ha subito variazioni rispetto allo scorso marzo, ma non è questo che fa la differenza in Campania: sono gli ultimi 3 anni che dovrebbero preoccuparci, basti pensare che si è passati da una media del 12,4% di donatori su un milione di abitanti all’attuale 9,3%”.
Cosa succede, allora? Come mai le persone un tempo erano favorevoli e oggi non lo sono più? Il culto per i defunti è più forte dell’idea di salvare una vita?
“Il problema è la mancanza di informazione. – dice ancora Venditti – Non sono le strutture ospedaliere a non funzionare ma quello che manca è un piano di comunicazione e informazione corretta con le persone: chi dice di no all’espianto spesso non conosce la differenza tra stato comatoso e morte cerebrale”.
“La legge di Spending review – ha spiegato il presidente nazionale Aido, Vincenzo Passarelli - ha purtroppo determinato quest'anno un massiccio taglio dei fondi ministeriali destinati annualmente alle campagne informative sulla donazione e i trapianti e alla Giornata nazionale. Una residua cifra ancora disponibile verrà comunque utilizzata dal ministero per una campagna di informazione sulle reti televisive, che dovrebbe partire dopo l'estate”.

Ma al di là della sensibilizzazione al tema, in Regione Campania si sta discutendo della situazione delle strutture dedicate al trapianto: nonostante il calo dei donatori, infatti, queste starebbero aumentando. E la cosa andrebbe in contrasto con il piano di rientro dal deficit sanitario. È di questi giorni la critica del capogruppo regionale del Pd, Raffaele Topo, che spiega: ''Ultimamente, dopo aver emanato un decreto che di fatto abolisce il centro regionale Trapianti, istituiti con legge dello Stato 91/1999, Caldoro ha formato un dipartimento integrato dei Trapianti, prevedendo addirittura tre poli trapianto logici per il rene (Policlinico Federico II - Cardarelli - Salerno), a fronte di una quasi inesistente donazione di organi, ed ha affidato la responsabilità di questo dipartimento al responsabile del centro nazionale Trapianti che così opera da controllore e controllato''. Questo tipo di provvedimento sarebbe, inoltre, secondo Topo, “in contrasto con i principi essenziali del piano di rientro dal deficit della sanità”.
“La verità – dice Venditti – è che è necessaria una riorganizzazione completa del comparto, e i dati lo confermano”.

Per informazioni sulla donazione degli organi: 800736745 dal lunedì al sabato, dalle 9,30 alle 18,30. http://www.aido.it/

Sul sito internet anche la risposta a molte domande come:

  • Che cosa è il trapianto?
  • Chi può divenire donatore di organi?
  • Quali sono gli organi e i tessuti che si possono prelevare?
  • A chi si trapiantano gli organi?
  • Si può vendere o acquistare un organo?
  • Le confessioni religiose sono favorevoli alla donazione degli organi?
  • Dove si effettuano i trapianti?
  • Dove si prelevano gli organi?
  • Quando avviene il prelievo degli organi?
  • Come si manifesta la volontà di donazione?

RRF

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