“Più risorse alla scuola e tempo prolungato”

Il ministro dell’Istruzione in visita a Napoli.

maria-chiara-carrozzaTempo pieno, creazione di opportunità per i ragazzi, sostegno ai docenti delle scuole di “frontiera”, il neo ministro dell’Istruzione e della Ricerca Maria Chiara Carrozza in visita a Napoli traccia gli obiettivi della sua attività di governo: “Il nostro dovere  è fare in modo  che i giovani non debbano scappare per realizzarsi umanamente e professionalmente”.

 “Dobbiamo trovare risorse per progetti supplementari per il pomeriggio”, dice il ministro alla platea di insegnanti e alunni della “Adelaide Ristori”, scuola simbolo nel quartiere di Forcella. Insiste sul divario nei livelli di istruzione tra Nord e Sud, evidenziato anche dai risultati degli ultimi test invalsi: “Nelle valutazioni  è molto importante tenere conto della base di partenza e degli strumenti. Meno ore significa meno possibilità di progredire”, sottolinea, “gli investimenti in questo senso sono importanti perché coesione significa proprio tenere insieme un sistema con territori più avvantaggiati e più svantaggiati”.

Il ministro sceglie di cominciare il suo viaggio nel sistema scolastico da Napoli, “una città che ha dato tanto alla cultura e alla scienza italiana e dovrà continuare a dare”, e in particolare da Forcella dove “gli insegnanti sono in prima linea e nonostante i tagli sono qui con entusiasmo a fare il loro lavoro”. Si dice “impressionata dalla serenità dei bambini” e annuncia l’impegno a trovare risorse per iniziative e progetti di tempo prolungato: "Qui ho avuto modo di verificare quanto sia importante il buon utilizzo dei fondi Pon”.

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