Si suicida dopo licenziamento, lutto sulla festa del lavoro

Le celebrazioni in città segnate dall’ennesima tragedia della disperazione

corteoVigilia del 1 maggio segnata da un’ennesima tragedia del lavoro a Napoli. Il licenziamento e la perdita della casa sarebbero le cause che hanno spinto un portiere, C.G. di 56 anni, a togliersi la vita impiccandosi nella sua abitazione di corso Garibaldi. Il quinto suicidio dall’inizio dell’anno legato alla crisi economica, un macigno sulle celebrazioni cittadine per una festa che non sembra più tale.

La tragedia. “Dite a mamma che non posso più passarle l'assegno...”, così si è congedato dai figli il cinquantaseienne portiere di corso Garibaldi prima di togliersi la vita. Separato dalla moglie che si era trasferita al Nord con i figli, era stato licenziato e a breve avrebbe dovuto lasciare la casa in cui viveva. L’appartamento non era di pertinenza dello stabile dove lavorava come portiere ed era stato pignorato dopo il fallimento di un’agenzia immobiliare che ne deteneva la proprietà. Ancora pochi mesi e quella casa sarebbe stata messa in vendita. Secondo gli investigatori il suicidio risalirebbe a due giorni fa, l’allarme è stato lanciato dagli altri inquilini del palazzo che, preoccupati, hanno chiesto l'intervento della polizia..

Il lutto. Il suicidio del portiere allunga la scia di lavoratori, disoccupati e imprenditori che si sono tolti la vita in Italia a causa del disagio economico dall’inizio della crisi. Una vicenda che si impone sulle celebrazione della festa del lavoro previste domani in città e provincia. “Viviamo tempi difficili. Il primo pensiero va a Giovanni, a Diego, alle persone che in questi giorni a Napoli si sono tolte la vita per la perdita del lavoro. Un dramma umano, personale e sociale. Sono morti che parlano, che urlano. Così come gridano vendetta le morti dei caduti del lavoro”, commenta l'assessore al Lavoro Marco Esposito, “dobbiamo dare forza e ringraziare i tanti artigiani, commercianti, impiegati, imprenditori, insegnanti, operai, professionisti che non cedono e fanno fino in fondo il proprio dovere”.

Le celebrazioni. Alle 10 all’ingresso di Città della Scienza in via Coroglio il Sindaco Luigi de Magistris e l'assessore alla Toponomastica Alberto Lucarelli, scopriranno una targa marmorea in memoria delle vittime sui luoghi di lavoro. Un luogo scelto come  simbolo di due realtà industriali (Italsider e Cementir) che hanno segnato la vita di tanti lavoratori napoletani e delle loro famiglie.
Nel pomeriggio “Crescita, lavoro, diritti e legalità” saranno le parole chiave della manifestazione promossa da  Cgil, Cisl e Uil di Napoli con Camera di Commercio, Cassa Edile e con il patrocino del Comune dalle 16 fino a mezzanotte in piazza del Gesù, che vedrà la partecipazione di numerosi artisti e musicisti.

 Chiaiano. La rete dei comitati civici in difesa dei Beni Comuni promuove, invece, la quarta edizione del 1 Maggio a Chiaiano all’insegna “della Democrazia del lavoro, del reddito, della Dignità e della Salute”. Ospite d'eccezione lo scrittore napoletano Erri De Luca, che incontrerà i cittadini alle ore 12 presso il Presidio Antidiscarica di Chiaiano e Marano. In collegamento telefonico interverranno i comitati NoTav della Val di Susa e il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini. “Tema centrale della giornata – spiegano gli organizzatori – sarà la difesa dell’articolo 18 e del Contratto collettivo. L'attesa per lo sciopero generale convocato dalla CGIL deve essere terreno di costruzione di conflitto sociale e mobilitazione permanente, così come l'appuntamento di Francoforte alla metà del mese di maggio sarà un'occasione per misurarci sul terreno dello scontro sociale sul piano europeo”.
Acerra. Ad Acerra proiezione gratuita del film “Sporchi da morire” di Marco Carlucci alle 17.30 presso la Casa dell’Umana accoglienza. Un documentario che affronta il tema dei possibili danni degli inceneritori sulla salute, provando a dare risposta ad alcune domande: Perché in Italia si continuano a costruire questi impianti mentre nel resto del mondo si stanno smantellando? Quali sono i danni provocati dalle micro- e nano-particelle? Quali sono le possibili alternative?
Un film-progetto al quale hanno già aderito migliaia di persone tanto da certificarlo come il film con i titoli di coda più lunghi del mondo, con un piccolo contatore grafico che partirà fin dai primi minuti del film.
A Bagnoli dalle 9 e per tutto il giorno lavoratori, studenti e disoccupati promuovono il 1 maggio “Sfastriato” contro non lavoro e lavoro nero. Alle 11 e 30 esibizione dei ragazzi del Centro educativo territoriale della X municipalità a cura della cooperativa Il Quadrifoglio; alle 19 dibattito con i lavoratori in mobilitazione di Sepsa, Tirrenia, Avio, i precari Bros, ed esponenti del movimento No Tav.

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