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Non sorprenda, venerdì 15 maggio, passando per la affollatissima Piazza Dante di trovare la statua del poeta fiorentino coperta –in parte- da un drappo nero. Si tratta della campagna #Unite4Heritage cui l’amministrazione comunale ha aderito.
La campagna è stata lanciata dal Direttore generale dell'Unesco Irina Bokova, per contrastare la distruzione del patrimonio culturale e monumentale delle aree medio orientali colpite dai recenti conflitti tra cui Iraq e Siria. Un dolore per l’umanità tutta, un lutto che trova manifestazione nella scelta di listare a lutto, simbolicamente in tutta Italia, i principali monumenti cittadini già dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Per rendere pubblico cordoglio per le vittime civili e lo sdegno per la distruzione di tanti beni di rilevanza storico-culturale mondiali, il Comune di Napoli ha scelto Piazza Dante nel cuore del centro storico come simbolo di solidarietà.
“Dobbiamo rispondere -ha detto la Bokova- dimostrando che lo scambio e il dialogo tra le culture è la forza trainante per tutti. Dobbiamo rispondere dimostrando che la diversità è sempre stata e rimane oggi un punto di forza per tutte le società. Dobbiamo rispondere in piedi contro le forze di frammentazione, rifiutando di essere divisi in “noi” e “loro”. Dobbiamo rispondere sostenendo il nostro patrimonio culturale come la repubblica di tutta l'umanità”.
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