“Napule è na camminata” attraverso quattro itinerari turistici e 24 canzoni sui luoghi che hanno ispirato Pino Daniele. Ma è anche un “Lungomare di libri”, un viaggio tra i colori e la filosofia di una città che ha voglia di riscattarsi. Lo dice il sindaco Luigi de Magistris presentando la ventunesima edizione del Maggio dei Monumenti: “La cultura è un’occasione di riscatto per la nostra comunità e per la città che sempre più punta a un processo di liberazione”.

La possibilità, anzi, le molte possibilità per i cittadini di aprirsi alle iniziative ma anche di convogliare i turisti in una serie di appuntamenti che garantiscano una reale accoglienza, sono davvero diversificate, nell’ottica di far tornare Napoli ad essere internazionale, una vera “capitale del Mezzogiorno” come auspicato dal primo cittadino. Il programma del Maggio dei Monumenti è variegato e scaricabile interamente cliccando qui ma anche consultabile per aree tematiche a questo indirizzo: http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/26785 . Al centro, come sempre, vi è la valorizzazione, e talvolta la riscoperta, di luoghi, edifici, scorci, monumenti e singole opere d'arte intorno e dentro ai quali si muove un caleidoscopico insieme di attività. E nella magia di una città incantata, festosa e trascinante, nell'abbaglio della sua luce e nel mistero delle sue notti, con la musica che la percorre e che ne anima i pensieri, Napoli nel "Maggio" non soltanto evoca suoni e racconti antichi, ma ritrova se stessa, viva comunità cittadina, fiera della sua storia e della sua cultura, consapevole della bellezza che può, da sempre donare a tutti coloro che la amano. La manifestazione si inaugura con un prologo (23-30 aprile ), nel segno di Giacomo Leopardi: l'occasione è data dalla conclusione del restauro della sua tomba, a cura del Lions Club di Napoli, che si trova nel Parco Virgiliano a Piedigrotta: il programma di questo appuntamento è qui.

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