Napoli in Treatment: la città va in psicoterapia di gruppo

Il format, a metà tra fiction e reality, andrà per cinque mesi nel circuito Videometrò

napoli in treatmentNapoli va in psicoterapia di gruppo. Partenope ha la voce di Rosaria De Cicco e si racconta, con le sue bellezze e contraddizioni, il suo mare ma anche i cumuli di spazzatura, come città dell’arte ma anche simbolo di degrado. È questo il filo rosso di “Napoli in Treatment”, un format tra fiction e reality, in onda da aprile per i prossimi cinque mesi sui canali di Videometrò.

Oggi, presso la sala Giunta di Palazzo San Giacomo, la presentazione dell’iniziativa, ideata dalla psicologa e giornalista Roberta De Martino: “Un progetto molto complesso, che parte da molto lontano e si concretizza solo oggi, grazie alle sinergie delle molte forze che sono scese in campo in maniera volontaria, dallo staff giovane che ci ha lavorato e si compone di diversi professionisti, psicologi, giornalisti, video-maker, ai vari soggetti, associazioni, imprenditori, rappresentanti istituzionali, cittadini, che hanno portato il loro contributo e la loro testimonianza in maniera del tutto gratuita”.

Ma cos’è esattamente “Napoli in Treatment”? Si tratta di una serie in venti puntate a tema, ognuna divisa in quattro flash quotidiani di un minuto per una “psico-fiction” e diretta dai videomaker Angelo e Pierfrancesco Borruto con il patrocinio del Comune di Napoli e dell’Ordine degli Psicologi della Campania.

Partenope corre dallo psicoterapeuta – il dottor Antonio Cimone, interpretato dall'attore Francesco Mastandrea - perché afflitta da somatizzazioni e sofferenze. Un percorso terapeutico rivelato in pillole-video in tutte le sue tappe: dal primo contatto con l’esperto alla narrazione dei tanti vissuti dolorosi (emergenza rifiuti, camorra, disfunzioni dei trasporti) e, soprattutto, dei valori positivi partenopei, resi visibili attraverso la voce di semplici cittadini, associazioni, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni. Volti quotidianamente impegnati nel migliorare Napoli e ascoltati tra limiti e possibilità nel cerchio di sedie rosse della terapia di gruppo.

Nel copione un tentativo costante di far dialogare cittadini ed istituzioni, lasciando la parola alle esperienze positive del territorio, sempre nella formula della terapia di gruppo. “La forza di questo progetto – ha spiegato l’assessore ai Giovani Alessandra Clemente – sta nel fatto che non è calato dall'alto, il Comune lo ha accolto a livello istituzionale dando dimostrazione che la città ascolta i cittadini non facendo anticamera. Napoli in Treatment racconta di una città che ha il coraggio di mettersi in cura e interrogarsi su ciò che è, sulle sue opportunità e risorse, ma anche sulle sue complessità e debolezze”.

I video, oltre ad essere trasmessi in metropolitana, circumvesuviana, cumana, circumflegrea, grazie alla concessione gratuita dei canali Videometrò, saranno visibili on line sul sito www.napolintreament.it e sui canali Social. Il progetto è stato reso possibile da un contributo dell’Istituto Fondazione Banco di Napoli presieduto da Daniele Marrama e promosso dall’associazione Le leggi del mondo, con la supervisione di Renzo Carli (direttore SPS, già ordinario di Psicologia clinica alla Sapienza), Giovanni Madonna (responsabile IIPR - Istituto Italiano Psicoterapia Relazionale) e Antonella Bozzaotra (presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania).

Sono complessivamente 25 i pazienti intervistati dal dottor Cimone: Raffaele Del Giudice (Presidente di Asia), Danilo Risi (dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli), Vincenzo Capasso (Let’s do it! Italy), Anna Savarese (Vicepresidente Lega Ambiente), Raniero Madonna e Raffaele Guarino (Stop Biocidio), Alberto Ramaglia (Amministratore Unico dell’ANM), Nello Polese (Amministratore Unico EAV), Massimiliano Neri (Ristorante Kukai), Fernando Alfredo La Brera (Artista), Maurizio de Giovanni (Scrittore), Vincenzo Ferrara (Fondazione Cannavaro Ferrara), Enrico del Gaudio (Nucleno Ambientale della Polizia Municipal), Manuela Mirabile (Ristorante Tandem) Magdala Monty e Sergio Colella (SOS Amici), Claudia Capelli (Comitato Pedamentina a San Martino), Maria Rosaria Ciotola (Banca del Tempo/gruppo di imprese sociali Gesco), Davide Mastropaolo (Agualoca Records), Davide D’errico (Adda Passà a Nuttat), Rosario D’Uonno (Libera), Luca De Martino (Sii turista della tua città), James Senese (Musicista), Lassad Assabi (Cooperativa sociale Dedalus), Enrico Durazzo (Napolimania), Tina Palumbo e Giacomo Della Guardia (cittadino attivi).

www.napolintreatment.it

Fb: Napoli in Treatment

Tw: @nitofficial

M. N.

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