Sportello Unico per le Agevolazioni Sociali

Il Comune di Napoli con Anci per i cittadini

roberta gaeta 2Per le famiglie in difficoltà reperire facilmente e in modo trasparente le informazioni sulle agevolazioni sociali è fondamentale, così come è fondamentale per le pubbliche amministrazioni dotarsi di un sistema snello che riunisca i molteplici dati dei cittadini. Per questo nasce SUAS, lo sportello unico per le agevolazioni sociali.

Il progetto proposto dal dipartimento della funzione pubblica del Governo con l'Associazione Nazionale Comuni Italiani ad una serie di comuni riguarda anche il Comune di Napoli e in particolare l'assessorato alle Politiche Sociali.
"Lo sportello SUAS, quale snodo operativo per la razionalizzazione dei flussi informativi, andrà a costituire una risorsa fondamentale a servizio delle amministrazioni. contribuendo a rendere più efficaci e snelli i processi e dare risposte più adeguate ai cittadini", chiarisce Roberta Gaeta, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli che sta realizzando con l'Anci dei workshop dedicati a formare le risorse umane impiegate nelle Politiche Sociali sullo sportello SUAS. "Nel corso degli ultimi anni- continua l'assessore- il Comune di Napoli ha agito per l'implementazione di nuovi modelli di intervento per il sostegno del reddito e il contrasto alla povertà delle persone e delle famiglie in condizioni di grave disagio socio-economico, con l'obiettivo di superare la frammentazione delle misure attive. Naturalmente la verifica delle condizioni di accesso richiede la creazione di una complessa architettura di interazione intra e inter istituzionale".
I Comuni sono tra i principali erogatori di prestazioni sociali nei confronti dei cittadini (legge 328/2000). Le prestazioni riguardano contributi economici e servizi alle diverse categorie sociali quali minori, giovani anziani, disabili e stranieri. I Comuni sono il punto di riferimento fondamentale dei cittadini e occupano una posizione centrale nei rapporti tra cittadini e Pubblica amministrazione. Nel 2010 i comuni italiani, in forma singola o associata, hanno destinato agli interventi e ai servizi sociali 7 miliardi e 127 milioni di euro, un valore pari allo 0,46% del Pil nazionale. Nel confronto con l’anno precedente la spesa sociale gestita a livello locale è aumentata dello 0,7%, facendo registrare una discontinuità rispetto alla precedente dinamica di crescita: infatti, nel periodo compreso fra il 2003 e il 2009 l’incremento medio annuo è stato del 6%. Tuttavia è ancora molto ridotta rispetto alla crisi che non si arresta e alle esigenze dei cittadini poveri, pertanto risulta essenziale ottimizzare le risorse disponibili. La lotta alla povertà e all’esclusione può essere resa più efficace solo attraverso un approccio integrato tra tutti i soggetti pubblici coinvolti nell’ambito di una complessiva strategia di intervento che metta a sistema i dispositivi, le risorse, i servizi nell’ambito di un quadro unitario di programmazione, realizzazione e valutazione dei risultati.
In tale ottica il Comune rappresenta il punto di riferimento locale in tema di welfare, favorendo e semplificando l’accesso dei propri cittadini alle diverse misure sociali e permettendo al contempo all’ente centrale promotore, di raggiungere facilmente i destinatari dell’agevolazione. In tale prospettiva i comuni potranno dotarsi di un modello

organizzativo efficiente, economicamente sostenibile e tale da risultare permeato rispetto alla singola realtà locale, appunto il SUAS sportello unico per le agevolazioni sociali.
Il SUAS è un modello organizzativo che prevede un desk specializzato e un sistema informatico che accorpa i dati dei cittadini raccolti dall'INPS e da altre agenzie pubbliche. Il desk informativo è lo strumento attraverso il quale il Comune può:  informare i cittadini dell’esistenza e delle attività dello Sportello attraverso la distribuzione di materiale informativo; l veicolare al cittadino in modo semplice ed immediato tutte le informazioni relative alle agevolazioni; raccogliere segnalazioni dai cittadini; promuovere le politiche di welfare del Comune. Il desk informativo può essere realizzato sia in modalità telematica sia collocato materialmente all’interno del Comune a seconda delle esigenze e delle disponibilità organizzative ed economiche del Comune stesso.

AdG

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