L’opposizione: “Finanziamento insufficiente”

Alla vigilia della discussione in Consiglio della finanziaria regionale è già polemica sui fondi destinati al welfare: undici milioni di euro ai quali dovrà essere sommata una quota derivante dal gettito del bollo auto, stimato tra i 4 e gli 8 milioni. Scongiurato il rischio di ritrovarsi con uno zero a bilancio alla voce Politiche Sociali dopo l’allarme dell’assessore competente Ermanno Russo. Il comitato “Il Welfare non è un lusso”: “Ci prendono in giro”.

“Lo stanziamento per la legge sulla dignità sociale è decisamente inferiore rispetto alle esigenze e alle attese di un territorio in cui ogni giorno le sacche di povertà si allargano drammaticamente”, attacca l’opposizione per voce della  consigliera regionale del Pd Angela Cortese, responsabile del Forum per il welfare del partito. “Per rispondere con serietà ai bisogni di un tessuto sociale che rischia di disgregarsi servirebbe uno sforzo che dia la misura di un concreto impegno in questo senso”.

Duro il giudizio di Pasquale Calemme, portavoce del comitato “Il welfare non è un lusso”: “Pur avendo la potestà legislativa primaria su questi temi, la Regione non finanzia adeguatamente la legge che essa stessa ha prodotto. D’altro canto, però, la Campania impone ai Comuni, già ridotti alla canna del gas, di mettere a bilancio 7 euro per ciascun cittadino per le politiche sociali. Un paradosso che somiglia molto a una presa in giro”.

LR

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