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Nel 2012 ridotti all’osso i trasferimenti governativi alla Campania.
''Il sociale e' la nostra priorità, quello e' il grido d'allarme delle Regioni, non una novita'''. Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, sottolinea, in merito all'azzeramento del fondo per il sociale che ''l'allarme e' stato lanciato un anno e mezzo fa, quando abbiamo avuto la notizia del blocco dei trasferimenti''.
Per recuperare altre entrate per il sociale, Caldoro ha spiegato che ''la Regione ha predisposto una misura, prevista dal Piano azione coesione, per circa 60milioni di euro per obiettivi di servizio''. Per il 2013, si sta lavorando a quelle che Caldoro definisce le ''reiscrizioni'', fondi che negli scorsi anni ''quando c'erano i trasferimenti dello Stato, venivano spesi per altre finalità perché una volta arrivati, erano 'mangiati' dal debito ed erano pignorabili''. ''Abbiamo fatto una ricognizione per vedere quant'e' questa cifra - ha aggiunto - ed e' abbastanza consistente, vicina ai 200 milioni di euro''.
Rispetto alle posizioni espresse dal gruppo del Pd in Consiglio regionale, che hanno lamentato un azzeramento del fondo, Caldoro ha spiegato che ''non c'e' autonomia di bilancio in questo'' e che ''il fondo e' azzerato perché mancano i trasferimenti governativi''.
Dallo Stato, la Regione Campania riceveva, ha ricordato Caldoro, ''105 milioni annui da destinare al sociale, l'anno scorso erano solo 4 milioni''.
''Sembra che quest'anno ci sia qualcosa in più per fortuna - ha detto -ma li attendiamo, dovremmo avere 40-50 milioni''.
Dopo due anni di ''blocco totale, la sofferenza e' chiara''. Lo scorso anno, nella finanziaria regionale 2012, fu previsto un aumento della tassa automobilistica le cui entrate sono destinate per il 50% agli ammortizzatori sociali, l'altro 50% al welfare e ''continuiamo cosi'''.
AdG
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