Il quadro legislativo di riferimento

La legge 53/00 è quella che dà disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità. Tra i principi generali, la legge promuove  un equilibrio tra tempi di lavoro, di cura, di formazione e di relazione, mediante l'istituzione dei congedi dei genitori e l'estensione del sostegno ai genitori di soggetti portatori di handicap; l'istituzione del congedo per la formazione continua e l'estensione dei congedi per la formazione; il coordinamento dei tempi di funzionamento delle città e la promozione dell'uso del tempo per fini di solidarietà sociale.

La legge 54/06, comunemente definita "affido condiviso" afferma il principio della “bigenitorialità” ovvero l’affidamento dei figli ad entrambi i genitori come modalità privilegiata per prevenire il disagio e tutela di un più sano processo evolutivo nei figli. Un genitore non può essere escluso o cancellato dal contesto di riferimenti del bambino perché si intacca in questo modo il suo processo di sviluppo emotivo, ma ovviamente per poter essere davvero espresso il principio della  bigenitorialità necessità di un accordo tra i coniugi volti a mantenere un margine di armonia visti i rischi, durante una separazione, dell'inasprirsi di conflitti sia in ambito giudiziario che personale.

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