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Entrando a piazza Garibaldi dal Rettifilo, le strade che si diramano alla sinistra della stazione conducono in Tunisia, Senegal, Costa D’Avorio, Algeria. Si può intraprendere un viaggio passando per la stanzetta dal forte profumo di aglio dove Loty serve abbondanti piatti senegalesi o attraverso il mini market-tavola calda nigeriano; si può visitare uno spicchio di Maghreb in uno dei primi kebabari nati in città. Circa 15 anni fa, i primi ristoranti etnici dai fruscianti nomi orientali erano cinesi e si erano moltiplicati nella cerchia ristretta del centro storico; oggi, alcuni di essi hanno scelto di convertirsi in più proficui locali giapponesi. Nel Cavone e nei dintorni di piazza Dante hanno aperto diversi take away e mini market cingalesi e indiani, mentre il quartiere Stella è appannaggio dei pakistani.
Una via per entrare attraverso odori e sapori nella storia è quella di sorseggiare tè verde o un caffè arabo alla menta nel Caffè Arabo di Piazza Bellini dove Omar Suleiman e l’ex moglie Cinzia Musella hanno ricreato un angolo di Palestina, spazio mentale e fisico per l’incontro. I prezzi contenuti, i piatti semplici: spiedini di carne di agnello, falafel, polpettine di melanzane e humus, fanno del Caffè un luogo frequentatissimo. “Io e Omar abbiamo sempre odiato le categorizzazioni e i pregiudizi. Qui vengono studenti, immigrati, intellettuali, artisti, omosessuali. Il nostro spazio è aperto alle diversità e all’espressione. Ci sono anche i Mastiffs che puliscono la piazza e se la prendono con chi non fa la differenziata. Piazza Bellini è sentita da tutti come bene comune”-racconta Cinzia.
Le società di ristorazione appartenenti o co - appartenenti a cittadini extra comunitari - Camera di Commercio di Napoli nel primo trimestre del 2011
Le società individuali di ristorazione: 8 per Cina, Brasile, Pakistan, 2 per la Tunisia; 3 dello Sri Lanka e una per Colombia, Costa D’Avorio, Egitto, Giordania, Libia, Puerto Rico, Senegal, Serbia e Montenegro, Stati Uniti D’America, Ucraina e Venezuela.
Le società di ristorazione di capitali e di persone (possono avere una compagine mista di migranti e italiani): 24 per la Cina, 22 per il Pakistan, 12 Ucraina, 9 Algeria, 5 Tunisia, 4 Marocco, 3 per Libia, Colombia e Giordania; 2 per Repubblica Sud Africana, Bangladesh, Cile, Serbia e Montenegro, Sri Lanka e Repubblica Dominicana; una di: Libia, Bielorussia, Russia, Repubblica Socialista, Capo Verde, Etiopia, Iraq, Argentina, Mauritius, Moldavia, Nigeria e Togo.