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Sei qui: Home NCS Inchieste Dove sono finiti gli eroinomani? Viaggio tra gli irriducibili della “pera” Scheda: la comunità “Il Pioppo”
Il Pioppo è un’associazione senza scopo di lucro che opera sul territorio attraverso un sistema polivalente di servizi, articolato in strutture residenziali, semiresidenziali e diurne, con interventi preventivi ed unità territoriali. Le attività associative sono prevalentemente indirizzate all'accoglienza, recupero e reinserimento sociale di ex tossicodipendenti, minori e giovani "a rischio di devianza" di area penale e civile, ma le tematiche d'interesse dell'Associazione riguardano più in generale i problemi connessi all'emarginazione sociale e all'integrazione dell'agio con il disagio, per cui sono sorte strutture che si occupano di minori, persone diversamente abili e immigrati. L'associazione nasce all'inizio degli anni '80 per iniziativa di un gesuita, padre Ernesto Santucci che, come risposta ad una forte domanda di presa in carico di giovani tossicodipendenti, fonda a Somma Vesuviana una comunità di accoglienza.
Un pioppo centenario che fiancheggia la struttura da il nome e diventa il simbolo dell'associazione.
Sono tre le fasi significative della storia de Il Pioppo:
Oggi Il Pioppo, attraverso le sue strutture di accoglienza, i servizi per la lotta al disagio giovanile e all'emarginazione sociale, l'azione di formazione condotta nelle scuole, la lotta alle mafie e alle camorre, l'apertura ai problemi dell'immigrazione, del carcere, la diversificazione delle modalità e degli ambiti d'intervento, si percepisce come un'Agenzia Sociale Integrata che opera sul territorio affiancandosi ai servizi del Pubblico e del Privato Sociale.
Per rispondere a bisogni sempre più complessi che richiedono l'integrazione dei servizi, la Comunitàdi Somma Vesuviana, dal 2005, hadato vita al Centro Polifunzionale Integrato "Città Sociale", un progetto per andare "oltre" le dipendenze patologiche che coinvolge in modo integrato e progettuale diversi servizi. Il CPI si pone come centro di conoscenza del fenomeno dell'esclusione sociale e si propone di mettere in rete tutte le informazioni reperite sul fenomeno, cercando di diventare un luogo deputato ad offrire un servizio puntuale ed aggiornato e a favorire l'integrazione dell'agio con il disagio. In conclusione, Il Pioppo rimane soprattutto un progetto condiviso da operatori, ragazzi, famiglie, istituzioni per garantire diritti di cittadinanza, per promuovere pari opportunità ad ogni bambino che viene al mondo, per accompagnare all'emancipazione chi fa più fatica a trovare un proprio equilibrio, per costruire buone pratiche di inclusione sociale e sviluppo sostenibile. In una frase: per costruire una migliore qualità della vita per tutti.
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