La passione per il lavoro e le paure per il futuro

Tutti gli operatori intervistati nel corso del reportage testimoniano di amare il loro lavoro. “Io adoro strare con i ragazzi. I ragazzi difficili hanno una potenzialità inimmaginabile. Stare con loro mi riempie ogni giorno di gioia. E credo di avere un ruolo importante: contribuisco ad educare la generazione futura, io offro ai minori un'altra strada o potenzio quella che già stanno imboccando “- dichiara con convinzione Francesca D’Onofrio de L’Orsa Maggiore. Anche gli operatori delle altre associazioni e cooperative parlano con entusiasmo della possibilità di costruire insieme ai giovani nuove possibilità, di trovare il coraggio di sperimentare e di tentare cose che sembrano più grandi di loro, come ad esempio un viaggio all’estero. O come progetti di largo respiro. Un caso esemplare è quello del progetto SO.S. Solidarietà e sviluppo a Scampia, che dal 2009 al2011 ha coinvolto oltre 2900 utenti iscritti o inseriti all’interno delle attività e ha dato lavoro a 100 operatori sociali. Va rilevato lo spirito di cooperazione tra istituzioni, fondazioni, associazioni, mondo religioso e mondo laico. Il Coordinamento prevedeva infatti l’interconnesione tra il polo Centro Hurtado, il polo Don Guanella, il polo Casa Arcobaleno,la Cooperativa la Roccia,e altri enti.La Fondazione “Con il sud”, ha versato il 75% dei finanziamenti del progetto, affiancati dal 10 % erogato dal Comune di Napoli, e dai restanti versamenti degli enti e cooperative attuatrici : il totale della spesa nei due anni è pari ad un milione e centoventitremila euro. Le aree di intervento sono state: formazione ai mestieri; borse di studio e tirocini lavorativi; lotta alla dispersione scolastica; attività ludico culturale; sostegno alle famiglie; prevenzione e contrasto alle dipendenze. Ai laboratori volti alla formazione professionale (tra le mansioni: estetista, parrucchiere, impiantista elettrico, assemblatore pc, operatore legatoria) hanno preso parte nei due anni 258 utenti. Tra i principali fattori di successo indicati nel rapporto di monitoraggio la scelta di una fascia d’età estesa, dai 16 ai 25 anni, il lavoro di sinergia tra gli enti, i tirocini lavorativi a completamento delle attività formative. La convinzione del project manager Massimiliano Migliaccio è che “le possibilità create non si esauriranno con la fine del progetto, si tratta ormai di una realtà radicata sul territorio.”

La passione degli operatori e l’esempio di un progetto virtuoso come sembra essere SO.S Scampia non sono sufficienti a coprire le mancanze e le paure per il futuro dell’assistenza ai minori. Molte cooperative lamentano ritardi pluriannuali nel pagamento da parte degli enti pubblici. Gli operatori che resistono nel settore diventano sempre meno, anche perché è messa in discussione la continuità in un lavoro che necessita di non essere mai interrotto, e che anzi andrebbe prolungato oltre il 18 anni. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris assicura che, nonostante i tagli del governo, il Comune ha disposto di non tagliare alcuna risorsa per le politiche sociali. E aggiunge : “abbiamo ereditato una realtà drammatica a causa dei ritardi nei pagamenti della precedente amministrazione.  Il nostro impegno è approvare per il bilancio 2012 una serie di misure che attraverso accordi con banche e altri enti risolvano questa difficoltà e consentano rapporti fattivi e non di collaborazione tra la pubblica amministrazione e chi opera nel sociale.”

Daniele Pallotta

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