| SEGUICI SU seguici su Facebook seguici su Twitter youtube
venerdì 19 Aprile 2024




Le attività degli enti religiosi

A Napoli anche la Chiesaoffre spazi e risorse per i minori. La Casa di Tonia è un centro di solidarietà e accoglienza nato per ospitare ragazze madri in difficoltà, dedicato alla memoria di una madre che scelse di avere un figlio nonostante i rischi gravissimi del parto. Marcella, responsabile dell’assistenza alle donne incinte, spiega che nessuna ha intimamente il desiderio di abortire, e che sono le difficoltà esterne a scoraggiarle; il ruolo delle operatrici e delle suore consiste proprio nell’aprire alle donne una prospettiva di fiducia, di possibilità di riuscire a crescere un figlio.La Casa di Tonia può ospitare contemporaneamente un numero massimo di sei donne.

La struttura, collocata in via Santa Maria degli Angeli alle Croci, è finanziata dalla fondazione “In nome della vita Onlus” fondata dal Cardinale Crescenzio Sepe, e gestita dall’Associazione “A Ruota libera Onlus”. I i servizi, tutti gratuti, per i minori curati dall’Associazione sono: la ludoteca La culla della vita, che accoglie circa 35 bambini dai 6 ai 36 mesi; il progetto doposcuola, attivo tre volte a settimana, dalle 16 alle 18, che coinvolge circa cinquanta bambini; il progetto tennis, realizzato insieme alla Federazione Italiana Tennis; il progetto Aiutami a crescere con il quale si donano kit di vestiti e alimenti alle famiglie più bisognose. Altra iniziativa è quella di concedere prestiti senza interesse fino a 20000 euro ad artigiani e professionisti che propongano idee imprenditoriali.

Nel mese di gennaio 2012 gennaio pressola Casadi Tonia partiranno altri laboratori d’arte e di formazione per minori.

Un altro polo per i minori legato alle attività della Chiesa, ed in particolare ai Padri Gesuiti, è il Centro Alberto Hurtado, situato in viale della Resistenza 27, nel quartiere Scampia, intitolato al gesuita Cileno che negli anni ’30 – ‘40 spese la sua vita per i poveri della sua terra. Nasce nel 2006 con l’obiettivo di creare occasioni di crescita culturale e di lavoro. La biblioteca le Nuvole comprende circa 8000 volumi, ed è il luogo dove quotidianamente circa 30 bambini vengono seguiti da circa 20 operatori e volontari; questi ultimi costituiscono circa il 70 % del personale. Alcune volontarie inseriscono i loro stessi figli nelle attività del Centro Hurtado.

Si svolgono anche lezioni per apprendere a suonare strumenti orchestrali e occasionalmente gli autori dei libri vengono invitati ad intrattenere la giovane platea.

Il centro offre attività di formazione professionale, come il laboratorio di sartoria e di legatoria, che tutti i giorni lavorano su commissione o per la vendita al dettaglio. Sono riservati ai maggiorenni, ma in casi eccezionali vengono inseriti anche minori; si sono rivelate essere attività fondamentali perché dopo il compimento della maggiore età il rischio di perdersi è serio. Fabio vive da sempre a Scampia racconta di essere stato un adolescente molto “debole”, di avere avuto in passato un sostegno importante da parte degli scout; oggi  lavora in legatoria e confida che il Centro Hurtado è stato per lui di grande aiuto. Il Centro sta diventando sempre più importante per il quartiere e, assicura Antonio, uno degli operatori, non è arrivata alcuna minaccia da parte della criminalità organizzata.

Daniele Pallotta

© RIPRODUZIONE RISERVATA