I bambini? Dei piccoli filosofi

Alla Fnac un “simposio” con formatori e alunni di Scampia

infanzia-scampiaIl laboratorio Philosophy for Children è un programma nato per "far filosofare" gli alunni di tutte le età trasformando la classe in "comunità di ricerca": il 15 febbraio, alle 18, Maura Striano dell'Università Federico II e i bambini della scuola elementare di Scampia si incontrano allo spazio Eventi della Fnac di Napoli per dar vita ad un labirinto di spunti e domande coinvolgenti anche per gli adulti.

Lo cantava Whitney Houston in una canzone, una delle sue più grandi hit: i bambini sono il nostro futuro, bisogna educarli bene e poi lasciargli prendere la loro strada. E' un pensiero semplice, comune, ma che trova difficile applicabilità nelle cose di tutti i giorni, persi come siamo nella barca del quotidiano, tra la scuola, i compiti, la palestra, i soliti incastri di tempo. Eppure, un modo c'è, e viene dalla filosofia.

Il laboratorio "Philosophy for Children" è un programma nato per "far filosofare" gli alunni di tutte le età trasformando la classe in una "comunità di ricerca": un contesto stimolante che promuove il confronto, lo scambio di punti di vista attraverso la discussione e il dialogo: è un processo in itinere, che non si chiude, anzi, che punta ad includere e ad aprirsi, lo farà anche il prossimo 15 febbraio, alle 18, nello spazio Eventi della Fnac di Via Luca Giordano. Come funziona? I bambini si sistemano in cerchio e leggono insieme un racconto filosofico: ciò favorisce domande, la costruzione di un dialogo, e la presa di coscienza della possibilità di ascoltare gli altri ed essere ascoltato. Non è mai troppo presto per riflettere sul modo in cui funziona la propria mente: cominciare da bambini, poi, è l'ideale. Maura Striano dell'Università Federico II, facilitatore della sessione che vedrà coinvolti i bambini del 10° Circolo didattico di Scampia, è un’esperta della materia, che a quanto dice somiglia alla maieutica di socratica memoria.

Il facilitatore è colui che sostiene il gruppo nel processo di ricerca regolando il flusso e monitorando la qualità dello scambio comunicativo e soprattutto lasciando che la costruzione di conoscenza condivisa si produca da sé: "Il nostro obiettivo è far ricerca filosofica: abbiamo un approccio diverso, particolare. Chi svolge la funzione di facilitatore in questi contesti deve mettere da parte le sue idee, alimentando un processo che possiamo definire maieutico o quasi"

Il territorio in cui opera il laboratorio non è dei più semplici: Scampia, periferia di Napoli, terra martoriata che spesso è alla ribalta delle cronache. Eppure, la filosofia serve anche qui: "I bambini che hanno fatto questo percorso con il nostro gruppo sono in grado anche di mettere in discussione stereotipi culturali”, continua la Striano, “analizzare e comprendere le dinamiche del territorio in cui vivono, e sanno anche immaginare scenari alternativi, un futuro diverso".

Lo spirito originario della filosofia è la meraviglia, proprio quella che custodiscono i bambini nel loro indagare il mondo che li circonda e far filosofia è anche un modo nuovo per guardare alla città, allora, ancora di più se il dialogo è uno dei modi possibili per riprendersi il territorio. Racconta ancora Maura Striano: "A Roma c'è stato un grande evento pubblico, aperto a tutti, a Campo de' Fiori. E' stato un momento importante, molto bello. E' prematuro, ma sarebbe interessante pensare ad un'iniziativa simile a Napoli".

Raffaella R. Ferré

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