Mo’…si recita: la grande commedia napoletana a Modena

commedia-napoletana-1Il loro cavallo di battaglia è Eduardo, ma hanno portato in scena in quel di Modena anche il grande Massimo Troisi e il contemporaneo Erri De Luca. Fondata formalmente nel 2009, l’associazione culturale e teatrale no profit “Mo’ si recita” è animata da un gruppo di attori e volontari, accomunati da una grande passione: la commedia classica napoletana. Anche se l’attività della compagnia Regina Pacis, che viene poi inglobata all’interno dell’organizzazione, inizia nel 2004, l’associazione nasce quattro anni fa, quando alcuni napoletani emigrati a Modena si incontrano e decidono di trasformare una semplice passione in una vera e propria sfida: divulgare la tradizione partenopea, e più in generale, il teatro e la cultura, nel modenese.

Si comincia dal maestro Scarpetta con i classici “Miseria e Nobiltà”, “Natale in casa Cupiello”, “Filumena Marturano” “Uomo e Galantuomo”, per poi valicare i confini della tradizione napoletana, misurandosi con un testo complicato come quello firmato dallo scrittore Erri De Luca “Morso di luna nuova”. Con loro grande sorpresa, gli attori della compagnia amatoriale scoprono che le rappresentazioni che portano in scena nei maggiori teatri del comune emiliano, come lo Storchi, il Sacro Cuore e il Teatro delle Passioni, piacciono. Ogni volta è un successo e ogni volta è un’emozione per i soci fondatori dell’associazione, a partire dai napoletani Carlo Cammuso (presidente) e Sergio Greco (vice), a cui, nel corso del tempo si aggiungono anche pugliesi ed emiliani.commedia-napoletana-2

Sarà per l’accessibilità dei prezzi (uno spettacolo costa in media dai 10 ai 15 euro, con agevolazioni per i soci), sarà perché gli spettatori hanno una ragione di più per andare a teatro, considerando il nobile scopo della serata: l’incasso, infatti, va in beneficenza a grosse organizzazioni internazionali come Emergency per contribuire alla realizzazione di progetti nei Paesi in via di sviluppo. Sta di fatto che gli spettacoli proposti da “Mo’ si recita” fanno il tutto esaurito. E i numeri crescono di anno in anno: 56 rappresentazioni con un curriculum che va dai classici ai contemporanei passando per opere semiconosciute a cui l’associazione dà risalto; 12 spettacoli di varietà a cui si aggiunge l’organizzazione di un grande concerto Gospel; più di 20 le associazioni a cui è stato devoluto il ricavato delle serate organizzate per migliaia di euro; oltre 600 gli scritti.

Negli ultimi mesi l’associazione – che organizza anche dibattiti e incontri per sensibilizzare la cittadinanza ai temi della cultura e del sociale, l’ultimo ha preso le mosse dalla presentazione del libro di Giuseppe Manzo “SCripta. Diario clandestino di un cronista precario” lo scorso 11 febbraio all’istituto di Storia contemporanea – ha destinato una parte dei suoi incassi anche alla Caritas parrocchiale di Modena est, visto anche l’aumento della povertà nella zona. Il prossimo appuntamento è per domenica 4 marzo alle 17.30 al Teatro Herberia (Rubiera), in cui andrà in scena “Ricomincio da Massimo”, un’intera serata dedicata a Massimo Triosi, ideata da Bruno D’Orta, ingresso 10 euro (8 per i soci). Previste a breve le repliche di alcune commedie di Eduardo.

Per maggiori informazioni e contatti:

info@mosirecita.it; www.mosirecita.it

M. N.

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