L’inclusione sociale e la riabilitazione arrivano al galoppo

asdhorsesL’ippoterapia: un insieme di tecniche mediche che per migliorare lo stato di salute di una persona prevedono una serie di attività con questi simpatici animali. Nata in Italia più di 30 anni fa, nonostante  l’enorme sviluppo nel tempo, non è ancora riconosciuta dal Servizio sanitario nazionale come terapia riabilitativa. A Frattaminore c’è un’associazione che la porta avanti assieme ad un gruppo di volontari.

L’A.S.D. Horses Team Onlus è una realtà nata nel 2013 che opera nel sostegno terapeutico mediante ippoterapia occupandosi principalmente di coinvolgere bambini autistici e disabili, ma anche normodotati negli orari non riservati alle terapie e nel fine settimana. Operante nel comune di Frattaminore su un suolo demaniale che la Regione Campania ha dato in concessione proprio per sviluppare questa disciplina, il gruppo vuole sostenere i ragazzi e le loro famiglie, già duramente provate dal momento storico di recessione che tutti stiamo attraversando, offrendo gratuitamente questo tipo di attività non riconosciuta dal Servizio sanitario nazionale e non sempre convenzionata dagli enti regionali. Eppure, come racconta Salvatore Serra, segretario dell’A.S.D. Horses Team Onlus, si tratta di una terapia fondamentale alla riabilitazione sia fisica che psicologica di detti bambini: “Ad oggi lavoriamo da soli, sostenuti da un gruppo di volontari, di associati e di persone che ci aiutano, e abbiamo così potuto realizzare il nostro progetto che vede l’ippoterapia gratuita per ragazzi e bambini autistici, dallo scorso 1° aprile al prossimo 30 novembre”.

10 volontari per due appuntamenti settimanali di 3 ore ciascuno, per il coinvolgimento di circa 7 ragazzi di volta in volta; un lavoro portato avanti con gioia e voglia di fare anche quando bisogna rivolgersi alla generosità di persone ed aziende per portarlo avanti. L’associazione ha infatti lanciato una campagna di crowdfunding a cui chiunque può contribuire sulla piattaforma Buonacausa.org. Il progetto che si andrà a sostenere ha un costo previsto di circa 31.400 euro, comprensivo del mantenimento degli animali, delle spese di gestione e rimborso spese delle figure coinvolte (che non percepiscono stipendio essendo volontari) ovvero assistenti e istruttori di equitazione per persone disabili, educatori e pedagogisti, più i volontari operativi. La gioia che si potrà dare, invece, ai ragazzi che parteciperanno e a quelli che già partecipano a queste attività, non ha prezzo.

RRF

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