17 tavole illustrate che raccontano le tragedie più infami che colpiscono i bambini in ogni parte del mondo, 17 immagini stilizzate e dai colori forti che assomigliano a scatti fotografici, accompagnate da brevi cronache verosimili. Il progetto illustrato di Stefania Spanò con i testi di Francesca de Lena riprende il suo viaggio nelle scuole.

Stefania Spanò, napoletana, è un’autrice ed illustratrice grafica che si è spesso occupata di denuncia sociale: sono molti i suoi lavori che nascono da questo impegno. Francesca de Lena scrive racconti, si è formata nei laboratori Lalineascritta di Antonella Cilento e conduce il laboratorio di scrittura creativa per bambini presso la casa famiglia "La Casa di Tonia". “Unchildren” è un progetto che mette assieme il loro fare quotidiano per  raccontare, attraverso immagini e parole, la negazione dell’infanzia e le gravi forme di sfruttamento, le violenze e gli abusi di cui sono vittime i bambini in ogni parte del mondo: le prime mostre hanno avuto il patrocinio di Terre des Hommes Onlus, che da 50 anni si batte e opera affinché più nessuno dei diritti dei bambini venga calpestato e il progetto libro che non ha ancora un editore vede la collaborazioni di molti come Eraldo Affinati, Ivan Cotroneo, Luciano Del Sette, Francesco Costa, Pietro Spirito, Francesca de Lena, Paolo Piccirillo, Fabio Geda, Lia Levi, Eduardo Savarese, Laura Bosio, Paolo Cognetti, Susanna Bissoli, Giusi Marchetta, Luca Mercadante, Rossella Milone, Massimiliano Palmese e Antonella Cilento che ne firma l’introduzione.

Dal prossimo 1° ottobre, però, l’iniziativa torna, dal a girare l’Italia: già da ora è possibile candidare la propria scuola, comune, associazione, biblioteca ad ospitarla (per farlo,  per ricevere informazioni e materiale illustrativo basta inviare una e-mail a dirittidautore@stefaniaspano.it).  Infatti, da Palazzo Marino di Milano alla Sala Santa Rita di Roma fino alla Sala Conferenze della CE di Bruxelles, da marzo 2013, con l'Associazione Diritti d'Autore, “Unchildren” sta girando le scuole di ogni ordine e grado ed è pronta per il nuovo anno scolastico. In Campania, la mostra è stata ospite di scuole e associazioni dalla   Media Statale “Viale delle Acacie” di Napoli al Circolo Didattico di Varcaturo, ma oggi, insegnanti, presidi e chiunque abbia voglia di partecipare può farlo, sapendo di fornire a bambini e ragazzi la possibilità di guardare alla vita quotidiana di altri come loro che tra discriminazioni, guerre, fame, malattie, mutilazione genitali, matrimoni precoci, sfruttamento sessuale e lavorativo restano bambini cui andrebbe garantito il diritto alla felicità.

RF

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