ANEF, un’associazione perché Accà Nisciuno È Fesso!

Carpisa-YamamayA causa del deficit economico, negli ultimi anni, molte terapie necessarie per le persone disabili sono state sospese o ridotte e anche la beneficenza fa i conti con la crisi. Ma il 2015 potrebbe essere l'anno giusto per ricominciare a parlare di assistenza in maniera produttiva: è questo l’auspicio dell’associazione napoletana Anef, acronimo di “Accà nisciuno è fess”.

Dare assistenza gratuita e domiciliare ai bambini disabili di Napoli e provincia: è questa la mission del gruppo, una finalità sociale e solidale perseguita dal 2011 su iniziativa dalla dottoressa Carmen Manfellotto, attuale presidente. Infatti, se attualmente la sanità italiana non garantisce assistenza alle persone disabili, ciò non vuol dire che non ce ne sia più bisogno, anzi: migliaia di persone, in condizioni di disabilità e infermità, non ricevono quanto di più necessario per la sopravvivenza,  uno dei pochi contatti con il mondo esterno. Le terapie negate non finanziando l’assistenza ed eliminando i fondi, allora, mettono in secondo piano la questione disabilità in tutte le sue sfaccettature, non solo a livello economico ma anche umano. 

Oggi l’Anef, grazie ai propri sostenitori, garantisce ad un gruppo di bambini napoletani, che non possono permettersele, logopedia, psicomotricità, riabilitazione neuromotoria a domicilio.  A sostenere il tutto il progetto “Dodici scatti contro l’indifferenza”: un calendario in cui i protagonisti, attori in positivo e cittadini sociali attivi, sono proprio i disabili, perché accanto alla nostra vita ci sia spazio per quella di tanti altri che si trovano in situazione di necessità ma che hanno il diritto di continuare a guardare al domani, ai  giorni passati e di quelli ancora da venire proprio come noi.  Lo scorso anno, l’iniziativa ha visto la partecipazione dei campioni della Carpisa Yamamay Acquachiara e del suo famoso difensore Amaurys Pérez, oltre a quella di Gaia, mascotte dell'iniziativa. Per il 2015 il progetto è confermato e, anticipa Carmen Manfellotto, si tratterà di una vera e propria sorpresa che aspettiamo con gioia. Con la vendita del calendario, infatti, viene non solo finanziato il programma di terapie domiciliari, ma si tenta anche di accendere i riflettori sulle esigenze di milioni di cittadini italiani che vivono all’ombra del disagio. Questo perché tutti sappiano davvero che “accà nisciuno è fesso”.

Lo staff di Anef Italia, diretto da Carmen Manfellotto, è composto dai fisioterapisti Antonio Basile, Giovanna Pacifico, Vincenzo De Luca e dalla logopedista Maria Rosaria Manco. Per donazioni, il codice iban è IT21D0335901600100000063539. Per maggiori informazioni sui servizi socio-assistenziali, effettuati da esperti logopedisti, psicomotricisti e fisioterapisti, è possibile contattare i seguenti numeri di telefono: 081.3444578 e 393.2402029.

RRF

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