Il teatro sociale della compagnia "ClaudioRomanelli"

Linguaggio semplice e pulito per temi importanti.

ClaudioRomanelliL'Associazione culturale teatrale "ClaudioRomanelli" è una realtà napoletana giovane, composta da 7 attori che si esibiscono in tutta Italia in spettacoli a sfondo sociale: temi importanti come la tutela dell'infanzia e delle persone anziane, ma anche della divulgazione dei trenta diritti umani.

Claudio Picardo in Romanelli è il fondatore della compagnia oltre che l'autore e il regista delle commedie, e racconta: "Non c'è mezzo migliore dell'arte per comunicare e trasmettere messaggi come il diritto del bambino ad avere un tetto e un piatto caldo. SOno circa 10 anni che facciamo esperienza di questo connubio tra teatro e sociale, collaborando con  delle ONLUS almeno due volte l'anno ed abbiamo maturato la nostra professionalità ma anche la volontà di andare avanti". E avanti vanno questi ragazzi, con spettacoli sia in dialetto che in lingua che affrontano tematiche forti e denunce sociali rivolte ai giovani. Il tutto nello scenario politico ed economico napoletano attanagliato dalla crisi che, per fortuna, non mette in discussione l'arte del teatro, la sua coscienza e generosità: "La cosa migliore che possiamo fare è dare voce a discorsi dimenticati, tralasciati. Cosa c'è di più bello che dire a tutti, ricordare a tutti, che abbiamo dei diritti, attraverso uno spettacolo?" Linguaggio semplice e pulito, battute comiche, monologhi forti che danno cenni per grandi riflessioni, momenti romantici e toccanti che riempiono il cuore, gli spettacoli della compagnia hanno visto un forte riscontro di pubblico nello scorso anno: personalità istituzionali, giornalistiche, colleghi del mondo dello spettacolo ed una platea fatta di 1200 e più persone, ogni volta, hanno preso parte alle rappresentazioni al Palapartenope.

L'associazione per poter operare si sostiene tramite le iscrizione dei soci (ogni socio, versando annualmente una quota, contribuisce alla realizzazione delle iniziative) ed anche, tramite le sponsorizzazioni ed i contributi dei privati e delle imprese: "Essere nostro Sponsor - spiegano - vuol dire entrare a far parte di una nuova tipologia di Associazione in cui l'intervento umanitario e sociale ha un ruolo centrale". Dopo la pausa estiva, la compagnia, che è testimonial della fondazione "Gioventù per i diritti umani in Campania", riprenderà a lavorare: "Vorremmo creare  collaborazioni anche con altre realtà che si occupano di sociale, al fine di diffondere un pensiero comune che è quello della solidarietà. Prossimamente saremo al San Ferdinando con due date il 28 e 29 novembre 2013 ma annunceremo il tutto con una conferenza stampa il 16 ottobre, al Maschio Angioino alla sala Antisala dei Baroni". Lo spettacolo che andrà in scena si intitola “ Di nonna ce n’è una sola “, un lavoro articolato, la cui trama gira intorno ad una rosa di personaggi dalle personalità molto forti, talvolta paradossali e dai tratti inverosimili dove il grottesco è di casa. L’autore ha tessuto questo testo su un palcoscenico reale, sul quotidiano vivere, tipico della nostra terra e lo scenario, un salotto aristocratico di una famiglia blasonata della Napoli bene, permette di scoprire dietro il personaggio della nonna , folle e fantasiosa marchesa, con un passato da rinchiusa in un ospedale psichiatrico, un bambino che la segue come un’ombra. Un lavoro che lascia grandi interrogativi, uno spettacolo di quelli che, come i bei film, si vorrebbe rivedere per carpirne sempre nuove, diverse sfumature.

Per altre info sulla compagnia: http://compagniaclaudioromanelli.oneminutesite.it/

f.

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