Il progetto fotografico che fonde danza e città.

Emanuele Sessa ha 20 anni, vive a Barra, studia Scienze Politiche all'Univesità Orientale ed è appassionato di fotogiornalismo e foto di scena. Irene, Marika e Alessia sono tre studentesse napoletane, vivono nei quartieri della periferia, e sono diplomate in danza classica.

Ad unirli è la ricerca della bellezza contenuta nel “Ballerina Project, walking Through Naples”

“Questo progetto nasce con l'intento di fondere la bellezza e l'eleganza della danza classica con la bellezza della città di Napoli, troppo spesso sottovalutata”, racconta Emanuele. Un progetto socio-fotografico il suo, ispirato all'iniziativa internazionale di Dane Shitagi che nel giro di 12 anni ha dato vita ad un'iniziativa che va oltre la tipica foto di danza e coglie il cuore e le emozioni di chi danza e dei luoghi in cui lo fa.

Attraverso gli scatti di Emanuele e la danza di Irene, Marika e Alessia, viene fuori Napoli: le loro arti sono, allora, uno strumento per riscoprire la città, in set improvvisati, la cui bellezza può esser sporcata dall'incuria ma non cancellata. La Galleria Umberto, il lungomare Caracciolo, il Maschio Angioino, Palazzo Reale, Mergellina, e ancora, e ancora, riacquistano luce in queste foto in bianco e nero, sembrano restituiti non solo alla città, ma all'idea di città. "Vengo da un contesto in cui queste cose non emergono facilmente, si tende a guardare il progetto con curiosità, certo, e durante lo shooting fotografico i cittadini erano interessati al nostro lavoro, ma è una cosa diversa rispettare il lavoro di un artista”.  E il lavoro di un artista va tutelato aprendo gli spazi ai suoi occhi, perché l’idea di base non è quella che basti tecnica e conoscenza per far fotografie: quel che serve davvero è sentire la città: “In realtà abbiamo avuto dei problemi a fotografare in alcuni luoghi, come nella metropolitana, ma il progetto non è concluso”. Tra qualche settimana Emanuele sarà al parco Virgiliano con le ballerine, ma è alla ricerca di un contesto cittadino, i quartieri popolari: portare le ballerine nei vicoli, unire la loro arte con la vita quotidiana. Noi aspettiamo le sue foto: le prime sono qui http://ballerinaprojectwalkingthroughna.tumblr.com/

RRF

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