Da Napoli anche nelle carceri l’Arte della Felicità

i-colori-della-passioneDeclinata quest’anno sul tema della verità, la rassegna fa tappa in cinque istituti penitenziari della Campania. Manifestazione unica nel suo genere, coinvolge migliaia di persone in dialoghi tra filosofia e scienza, arte e spiritualità fuori dai percorsi accademici e istituzionali, mettendo in contatto il pubblico con filosofi, scrittori, psicologi, artisti, scienziati, sociologi, uomini di religione, poeti sui grandi temi dell’esistenza.

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Sarà anche nelle carceri “L’Arte della Felicità”, la rassegna di incontri e conversazioni itineranti ideata da Luciano Stella e Francesca Mauro e dedicata quest’anno al tema della verità. L’iniziativa che si terrà dal 22 marzo al 1 aprile 2012, prevede un fitto calendario di appuntamenti, con conferenze e lezioni magistrali, dibattiti e tavole rotonde, sessioni di meditazione, proiezioni audiovisive, spettacoli, ma anche incontri riservati agli studenti, mostre d’arte, concerti e laboratori creativi.

L’Arte della felicità, con la sua fortunata formula di “festival diffuso” ospitato nei luoghi più significativi della città, si sposta sul territorio regionale e nelle carceri attraverso l’iniziativa “La Veritàin prigione”: cinque incontri di filosofia con studenti e detenuti nei cinque Istituti Circondariali di Poggioreale, Secondigliano, Pozzuoli, Carinola, Bellizzi Irpino, tenuti e curati dal professor Giuseppe Ferraro.

“L’Arte della Felicità – ha detto il filosofo Aldo Masullo alla presentazione dell’iniziativa -  ha la forza straordinaria di strappare tutti gli uomini che hanno la capacità di ascoltare alla banalità della loro vita abitudinaria. Due cose non è: non è né accademia né festival: è un’espressione di libertà. Ed è anche l’ arte di ritrovare quella creatività senza la quale ci sentiamo vuoti. La peggiore condanna che si possa dare a un uomo è di obbligarlo a essere inoperoso: il carcerato per l’intera giornata non fa nulla , è vuoto. Perciò è bella l’idea di portare la rassegna nelle carceri: significa che la società non ha dimenticato i detenuti, perché li ritiene capaci di pensare e quindi di lavorare”.

La manifestazione è ideata da Luciano Stella e Francesca Mauro, organizzatori culturali che hanno dato vita alla rete degli “Amici dell’Arte della felicità” attiva tutto l’anno – che ha raggiunto 500 persone con questa edizione - creando un evento indipendente e prevalentemente autogestito grazie al supporto dell’assessorato alle Politiche giovanili di Napoli e alla collaborazione di volontarie del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, del Goethe-Institut di Napoli e dell’Institut Français di Napoli, per l’invito dei prestigiosi ospiti internazionali.

L’evento inaugurale si terrà presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici venerdì 23 marzo (ore 17.00, in via Monte di Dio, 14) con l’intervento di Mona Eltahawy (giornalista, blogger-USA), “La rivoluzione di Piazza Tharir: la verità di una donna che c’era”,
seguito da quello del filosofo Gianni Vattimo, “la verità mi fa male?”.

Mona Eltahawy, blogger ed editorialista egiziana, fu arrestata e torturata durante le proteste di Piazza Tahrir al Cairo.

Sabato 24 marzo ore 11.30 presso l’lnstitut Français Napoli (in via Crispi, 86), si terrà
la Mostra “Visioni dela Verità”, inaugurata da Daniela Piscitelli. Lunedì 26 marzo alle ore 18.00 al Multicinema Modernissimo (in via Cisterna dell’olio, 49) “La verità è negli occhi di chi guarda” con Ignazio Senatore, psichiatra, critico cinematografico.

Mercoledì 28 marzo ore 21.30 presso la Chiesadi Santa Maria delle Anime del
Purgatorio ad Arco (in via Tribunali, 39), Le tre Corde, concerto per violino, esraj,
rebab e tre piccoli film di Antonin Stahly.

Giovedì 29 marzo ore 17.00 presso l’lnstitut Français Napoli, il filosofo Massimo
Donà interverrà sulla “Verità e la Vita compiuta”; a seguire alle ore 18.30 una tavola
rotonda sulla Verità nelle religioni, moderata da Daniele Pittèri.

Venerdì 30 marzo all’Istituto Francese dalle 17.00 incontri con Chiara Saraceno
(“Guardarsi dalle bugie ma anche dalle verità”), François Jost e Augusto Sainati
(“Immagini dalla verità, verità delle immagini”).

Sabato 31 marzo alle or2 10.00 presso il Cinema Ambasciatori (in via Crispi, 33) conferenza dello psicoterapeuta Luigi Baldascini “La ricerca della Verità nel percorso evolutivo individuale”, cui seguirà “Arance e Angeli”, reading von musica con testi di Ingo Schulze e incontro con lo scrittore tedesco sul temala Veritàin letteratura.

Infine domenica 1 aprile dalle 10 presso il cinema Ambasciatori incontri con la filosofa ungherese Ágnes Heller autorevole personalità del mondo accademico e culturale internazionale (“La verità nella politica”) e Aldo Masullo (“Diciamoci la verità”).

Quest’anno ai tradizionali “dialoghi in casa”, ospitati in dimore private si aggiungono anche dialoghi in alcuni luoghi di lavoro, che vedono protagonisti Massimiliano Bruno (autore, attore, regista), Maurizio De Giovanni (scrittore, giallista), Nicola Spinosa (storico dell’arte), Vincenzo Piscitelli (magistrato), Diomira Petrelli (psicoanalista).

La Veritànelle quattro grandi religioni – cristianesimo, buddismo, ebraismo, islamismo -sarà al centro della tavola rotonda moderata da Daniele Pittèri con il sacerdote e scrittore Gino Battaglia, Ottavio Di Grazia (Docente di Storia delle religioni mediterranee Università Suor Orsola Benincasa), Claudio Lo Jacono (Docente di Storia del vicino oriente islamico,Università L’Orientale di Napoli), Giacomella Orofino(Docente di Indologia e tibetologia,Università L’Orientale di Napoli).

Nella sezione scuola che coinvolge 800 ragazzi di 60 istituti superiori napoletani, è in programma una due giorni all’Istituto per gli Studi Filosofici con Maurizio Cambi (Università degli Studi di Salerno), Giuseppe Ferraro (Università degli Studi Federico II di Napoli), Adriana Marigliano (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici), Bruno Moroncini (Università degli Studi di Salerno) e la visione del film di Tim Burton “The Big Fish”, al Multicinema Modernissimo con il commento dello psicologo Oscar Nicolaus.

Completano il calendario degli appuntamenti sessioni di meditazione guidata con l’insegnante Vincenzo Tallarico, i laboratori di colore per adulti e per bambini a cura dell’Associazione il Cerchio Infinito, il laboratorio di teatro, musica e danza con Annalisa D’amato e Monica Bianchi.

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