>
Il lavoro di una neonata associazione a sostegno dei profughi
L’impegno di 9 ragazzi, in prevalenza donne, della neonata associazione Garibaldi 101. Da luglio svolgono attività di mediazione e corsi d’italiano per i richiedenti asilo ospiti negli alberghi napoletani. Un lavoro per il quale non percepiscono alcun compenso: “Lo facciamo da volontari”, spiegano, “Non vogliamo essere complici di questo sistema di accoglienza”.
Riparte il concorso nazionale di scrittura creativa “La pagina che non c'era”, organizzato dall’Istituto Statale Superiore Pitagora di Pozzuoli per gli alunni delle scuole superiori. Il progetto si propone di riunire intorno ai libri i ragazzi spesso distanti dalla pagina scritta, superando la loro naturale diffidenza nei confronti dell’ ”atto della lettura” con un gioco letterario.
Ragazzi “a rischio” nell’equipaggio di Mascalzone Latino
Sotto le insegne di Mascalzone Latino e della società Charter Partenope otto minori, provenienti dall’area penale, gareggeranno nella terza edizione della “Regata dei tre golfi, l’evento velico che si svolgerà a maggio prossimo in città. Prevista la partecipazione di oltre duecento concorrenti. La gara è ideata dall’associazione Jonathan con la collaborazione del Comune e partnership private.
Un camper e un ambulatorio in aiuto dei senza dimora
Da più di dieci anni la cooperativa Il Camper gestisce il servizio per senza dimora del Comune di Napoli. Sette operatori in strada per dieci ore al giorno, sei giorni su sette. E da tre anni un ambulatorio in un bene confiscato nei pressi della stazione per fornire assistenza medica e legale. “Distribuire cibo e coperte non è sufficiente”, spiegano, “Il nostro obiettivo è il reinserimento”.
Un’idea dell’associazione Peepul che a Nisida organizza corsi gratuiti per disabili
Bagnoli, Mergellina o via Caracciolo? In attesa di scoprire in quale specchio d’acqua si sfideranno i catamarani della Coppa America c’è un progetto che ha già messo d’accordo tutti: una regata nazionale per velisti disabili, un evento collaterale alla sfida tra le superpotenze del mare, organizzato dall’associazione Peepul. “Ovunque si faccia saremo pronti”, assicurano gli organizzatori.
“Nulla può essere negato alla libertà e alla fantasia di un ragazzo diversamente abile”
Il gruppo Sportivo dell’Istituto Colosimo ha vinto l’ultima coppa Italia di Torball, lo sport più diffuso tra non vedenti, che somiglia molto al calcetto. “Vincere è importante, ma conta soprattutto la possibilità di socializzare che le competizioni offrono”, spiegano gli operatori. L’unica regola da rispettare per il pubblico è il rigoroso silenzio, vietato tifare durante il gioco.
Al Collana le prime selezioni per i giochi di Londra 2012
Ha regalato con gli assalti e le stoccate dei suoi atleti tantissime medaglie al palmares olimpico e mondiale della nazionale italiana. Da sempre Napoli è una culla della scherma. Ora cercherà di fare da traino anche al movimento degli schermidori in carrozzina. Nella palestra dello stadio Collana corsi gratuiti per ragazzi disabili. L’olimpionico Cuomo: “Sono sicuro che formeremo dei campioni”.
L’antica tradizione partenopea come pretesto per scambi solidali.
Lasciare un caffè pagato al bar per chi non può permetterselo. A rilanciare l’idea una rete di festival italiani che si rifà ad un’usanza ormai estinta per lanciare un più ampio scambio solidale di idee e progetti. Il 10 dicembre indetta la Giornata del Caffè sospeso con iniziative in diverse città. Significative le esperienze già realizzate a Lampedusa e in Calabria.
Ritroviamo l'equilibrio
Hai problemi legati al consumo di cocaina ma non vuoi rivolgerti ai servizi tradizionali? Un tuo amico sta attraversando un periodo di difficoltà connesso all’uso della cocaina; vorresti aiutarlo, ma non sai come fare? Hai la certezza o il dubbio che un tuo familiare faccia uso di cocaina. Per ricevere risposta a queste domande, gratis e con assoluto rispetto della privacy, dall’anno scorso c’è il servizio innovativo di consulenza e intervento “Progetto Mamacoca”.
Elvira Gentile racconta l’esperienza della sua onlus “Taking up from here”
Fornire assistenza medica nelle regioni etiopi più povere. L’idea alla base di Taking Up From Here nasce dall’incontro tra la dottoressa Elvira Gentile, titolare di una farmacia in via Duomo a Napoli, e la suora missionaria Aurelia Suriano : “Sin dal primo viaggio in Etiopia mi innamorai della gente: vivono ogni attimo pienamente, ottimizzano il presente, vivono il dolore in silenzio. La civiltà etiope è esemplare” .