Harakiri Afro Napoli: solo 2-2 col Mondragone

Dodo Una battaglia, condotta e tenuta sotto controllo dai leoni fino al 38’ del secondo tempo: passa un giro di lancette e l’Afro Napoli si complica la vita abbassando il baricentro dopo il doppio vantaggio firmato Dodò-Diallo e concede troppo spazio agli avversari che ci credono e pareggiano i conti in modo clamoroso ad una manciata di minuti dal triplice fischio.

La squadra multietnica scivola al quinto posto solitario (18 punti) nella classifica avulsa, a meno due dall’Afragolese, e non vince in campionato da tre partite di fila. Questo è il responso in soldoni del match Afro Napoli-Mondragone: una posta divisa a metà tra le due compagini che sa di beffa per Velotti e compagni visto il gioco imposto e maturato al Vallefuoco per larghi tratti della contesa.

Mister Ambrosino deve rinunciare a Gargiulo, Marigliano, Suleman e Babù e schiera una formazione rimaneggiata con una sorpresa, un inedito 3-4-3: Riccio a porta, la linea difensiva a tre con De Giorgi, Velotti e De Fenza; centrocampo a quattro dove gli esterni sono Dodò e Liguoro con Rinaldi e Caliendo coppia centrale; in attacco il tridente composto da Redjehimi, Diallo e Sogno. Dopo una prima fase di studio dove le due squadre hanno preso le misure del centrocampo e i capovolgimenti di fronte si sono ridotti, sono i biancoverdi a prendere le iniziative del gioco: al 28’ la punizione di Dodò si stampa sulla traversa con deviazione di Cioce. A due minuti dalla fine dell’intervallo percussione in area di rigore di  “D7” che calcia forte e bene ma trova l’opposizione di Colella che di testa manda la palla in corner.

Nella prima parte della ripresa l’Afro Napoli riparte forte: capitan Velotti al 5’ sciupa una facile occasione di ribattere in rete di testa su corner ma non inquadra lo specchio della porta. Il Mondragone all’8 risponde subito con un tiro velenoso rasoterra del neo entrato Pagliuca che scalda i guanti di Riccio e sulla ribattuta del portiere biancoverde si fionda Schettino che da buona posizione ravvicinata manda la palla fuori.

All’11 l’episodio che cambia il volto alla partita: Diallo viene atterrato in area di rigore da Baratto e l’arbitro concede il tiro dal dischetto. Dagli undici metri va Dodò al 13’ che non sbaglia e segna il suo ottavo goal in Eccellenza. Afro Napoli in vantaggio per 1-0. Al 32’ il numero 7 capoverdiano si divora un goal facile spedendo la palla fuori di poco nell’angolino basso alla destra di Cioce dopo una bella azione di contropiede finalizzata dai piedi di Rinaldi con la complicità di Diallo. Al minuto 35’ si verifica che il maestro Rinaldi effettua una delle sue pennellate su calcio di punizione e trova l’incornata vincente di Diallo che deposita la palla in rete alle spalle di Cioce.

Tutto sembra far pensare alla ritrovata verve dei multietnici e al tracollo sistematico del Mondragone ma ad un tratto i granata prendono in mano il possesso palla e trovano il modo giusto per scardinare il fortino biancoverde con la rete di Baratto su penalty che riapre i giochi al 39’. Il sole tramonta al Vallefuoco ed è un cattivo presagio perché il subentrato Coppola al 43’ con una grande torsione di testa su cross di Esposito batte Riccio, gela gli spettatori sugli spalti di fede biancoverde e ristabilisce inaspettatamente la parità.

AFRO NAPOLI UNITED- A.S.D. MONDRAGONE: 2-2

AFRO NAPOLI UNITED: Riccio, De Giorgi, Velotti, De Fenza, Dodò (32’st Soares Aldair), Rinaldi, Caliendo, Liguoro, Redjehimi, Diallo, Sogno. All. Ambrosino.

A.S.D. MONDRAGONE: Cioce, Gargiulo (18’st Esposito), Fava, Severino, Parente P. (21’st Parente D.), Baratto, Di Stasio, Colella, De Biase (21’st Coppola), Schettino, Lauropoli (8’st Pagliuca). All. Papa.

ARBITRO: Capezza di Napoli.

RETI: 13’st rig. Dodò, 35’st Diallo, 39’st Baratto, 43’st Coppola.

NOTE: ammoniti Sogno, Schettino, Fava.

Alessio Bocchetti   

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