Baciati dalla sfortuna

Baciati dalla sfortunaUna manifestazione di impotenza per il risultato finale. L’Afro Napoli torna dalla trasferta di Baia con tanta rabbia ma soprattutto con molti rimpianti visto l’andamento generale della partita che meritava miglior sorte.

Gli uomini di mister Ambrosino, orfani di Babù per squalifica e De Fenza per infortunio, dopo un primo tempo alquanto sottotono, giocato al di sotto del loro standard abituale, entrano in campo nella ripresa col piglio di chi vuole risolvere subito la pratica a proprio favore mettendo i conti a posto. I leoni però hanno attaccato molto con tanta voglia ma non sempre bene in termini di lucidità sottoporta. Il pareggio a reti bianche contro la Flegrea non premia la netta superiorità dell’Afro Napoli che ha sfiorato più volte il gol e che ha avuto il solo torto di non concretizzare sebbene fosse in superiorità numerica sugli avversari nella ripresa per una buona mezz’ora. Nel frattempo i padroni di casa, penultimi in classifica a 5 punti, hanno pensato solo a difendere strenuamente il risultato incartando il match dopo una sorta di melina prolungata per alcuni minuti con l’intento di spezzare il gioco dei talentuosi leoni.

I primi 45’ si chiudono con i biancoverdi che fanno fatica ad aumentare i giri del motore anche se la partenza è tutta dei multietnici: al 4’ Rinaldi batte il calcio d’angolo e Schiano in modo goffo non trattiene e per poco Diallo non si avventa sulla palla come un rapace d’area di rigore solo perché la difesa della Flegrea spazza via la palla. Le altre occasioni più nitide capitano sui piedi di Marigliano al 10’ e di Rinaldi al 27’ le cui conclusioni vengono respinte senza grossi patemi d’animo dal portiere avversario. La Flegrea si affaccia in avanti al 33’ con la zuccata di Pastore (su punizione di Moccia) che finisce alta sopra la traversa.

Nella seconda frazione di gioco l’Afro Napoli inizia la gara con buona lena piazzandosi nella metà campo della Flegrea e cercando di colpire i padroni di casa sia sulle fasce che penetrando centralmente con gli inserimenti dei centrocampisti. Al 1’ ci prova Redjehimi con un tiro forte che viene deviato in corner dal portiere di casa. Al 3’ si registra un episodio da moviola: Diallo elude l’intervento di un difensore della Flegrea con un bel gesto tecnico, entra in area di rigore e viene atterrato da Punziano ma l’arbitro non assegna il penalty. Due giri di lancetta e il tiro-cross di Sogno sull’out di sinistra mette in seria difficoltà Schiano che incerto non trattiene la sfera sulla quale si avventa Diallo che calcia direttamente sul portiere. Tenta la fortuna ancora una volta Marigliano al 7’ con un bel bolide da 30 metri che per poco non beffa la Flegrea. Insomma è un monologo a tinte biancoverde e lo si percepisce per come la banda di Ambrosino aggredisce la compagine di Califano che rimane in dieci uomini per l’espulsione di Costagliola. L’ingresso di Dodò per Diallo riesce a dare una sterzata di vivacità alla gara. Al minuto 23’ Marigliano salta quasi tutta la difesa avversaria dopo una bella azione personale, viene abbattuto in area di rigore e l’arbitro decide di ammonirlo per simulazione. Mister Ambrosino vuole osare, tenta il tutto per tutto e vara un nuovo modulo spregiudicato, il 3-4-3, per sorprendere gli avversari: la novità tattica è Gargiulo, entrato al posto di Suleman, che fa l’esterno alto di centrocampo per dare manforte alle progressioni palla al piede di Dodò che non dà punti di riferimento. Al 32’ la conclusione da gol di “D7” viene respinta all’ultimo dalla difesa della Flegrea. Al 40’ l’Afro Napoli si mangia le mani per la più ghiotta delle chance sprecate: il numero 7 dei leoni, Dodò, sulla fascia destra supera Trotta, mette in mezzo un pallone splendido per Sogno che clamorosamente in rovesciata manda la sfera fuori. Al 42’ ci prova anche Gargiulo, innescato da Dodò, ma la sua conclusione ravvicinata viene deviata in angolo da Schiano.

Sotto una pioggia battente si spengono le speranze di vittoria dell’Afro Napoli che non riesce a segnare da due match di fila. Per la Fegrea invece un punto che vale oro considerando la sua classifica pericolante.

A.S.D. FLEGREA-AFRO NAPOLI UNITED: 0-0

A.S.D. FLEGREA: Schiano, Iannuzzi, Petrone, Costagliola, Punziano, Pirozzi (31’pt Amabile), Di Maio (34’st Cinque), Cirillo, Pastore (43’st Duca), Moccia (43’st Salierno), Trotta. All. Califano.

AFRO NAPOLI UNITED: Riccio, De Giorgi, Velotti, Migliarotti, Liguoro (42’st Jadama), Rinaldi, Marigliano, Suleman (24’st Gargiulo), Redjehimi, Sogno, Diallo (18’st Dodò). All. Ambrosino.

ARBITRO: Fiore di Paola.

NOTE: ammoniti Di Maio, Punziano, Pastore, Suleman, Velotti, Marigliano. Espulso Costagliola.

Alessio Bocchetti

© RIPRODUZIONE RISERVATA