Maradona Jr suona la decima sinfonia: ko il Quartograd!

Maradona jrUn mattone pesante sulla casa chiamata Eccellenza. L’Afro Napoli non brilla ma porta a casa l’obiettivo prefissato alla vigilia: i tre punti contro il Quartograd. I leoni non disputano magari una gara memorabile ma ottengono  il massimo disponibile con cinismo su un campo difficile a dispetto dei padroni di casa che giocano con intensità e col coltello tra i denti per larghi tratti del match.

Con Rinaldi squalificato, mister Ambrosino ha apportato un solo cambio all’undici titolare inserendo a centrocampo Soares Aldair. I biancoverdi vogliono subito mettere le cose in chiaro e al 9’ Babù mette a fuoco e fiamme la difesa avversaria dall’out di destra, si incunea in area di rigore a gran velocità ma trova l’opposizione decisiva di Compagnone che riesce a deviare in corner.  Ma nel primo tempo è il Quartograd a rendersi maggiormente pericoloso con Shassah:  il numero 10 rossoblù,ex di turno, ha l’occasione colossale di portare in vantaggio i suoi ma Gargiulo si immola sulla linea di porta dei leoni con D’Errico praticamente battuto, sventando la grande occasione da gol dei padroni di casa. Tuttavia nella ripresa succede l’imponderabile:  dopo 3 minuti di gioco Soares Aldair si procura un calcio di rigore ma Compagnone lo ipnotizza dal dischetto con una parata super.  Al 15’ Redjehimi, servito magistralmente da Marigliano F., da due passi in area spreca un goal clamoroso. La risposta degli uomini di Iaccarino è piccata: al minuto 32 ancora Shassah sorprende D’Errico colpendo entrambi i pali della porta ma la sfera non entra. L’Afro Napoli col passare dei minuti conquista metri e fiducia e a circa 6 minuti dal novantesimo arriva la svolta con un’azione da manuale: la banda di Ambrosino confeziona  un contropiede micidiale orchestrato dal neo entrato Maradona Jr. Il figlio del Pibe de Oro innesca Dodò che in progressione sull’out di destra si beve due avversari, poi con la coda dell’occhio vede libero al centro proprio Maradona Jr che riceve palla, la controlla e la spedisce alle spalle del portiere avversario. E’ un tripudio a tinte biancoverde: il mattatore della gara festeggia con rabbia e gioia la seconda marcatura in campionato sotto la curva occupata dai suoi tifosi. Che segnasse il numero 14 era scritto probabilmente nel destino del match visto che era andato vicino al gol precedentemente con una punizione magistrale a giro respinta con prontezza di riflessi dall’onnipresente Compagnone. Intanto il club del presidente Gargiulo inanella la decima vittoria di fila e si porta a +12 sul Poggiomarino, secondo in classifica.

QUARTOGRAD-AFRO NAPOLI UNITED:0-1

QUARTOGRAD: Compagnone, Parisi Ant., Sivero (31’pt Saady), Vallefuoco, Spadera, De Vivo (40’st Mangiapia), Parisi And., Sorrentino, Gonzales (38’st Monda), Shassah, Simeri. All. Iaccarino.

AFRO NAPOLI UNITED: D’Errico, Gargiulo, Velotti, De Fenza, Gentile, Marigliano F., Suleman, Soares Aldair (23’st Maradona Jr), De Oliveira Anderson, Dos Santos Soares, Redjehimi (30’st Drame). All. Ambrosino.

ARBITRO: Illiano di Napoli.

RETI: 39’st Maradona Jr.

NOTE: Ammoniti De Vivo, Gonzales, Shassah, Sorrentino, Soares Aldair, Velotti, Suleman, Gentile, De Oliveira Anderson. Espulso: Iaccarino.

Alessio Bocchetti

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