Frenata l'Afro-Napoli United

Sconfitta per 3 a 1 dalla Cirgomme 

0399Una giornata da dimenticare, per il team di mister Paolucci, quella dello scorso sabato sul campo "La Loggetta". Una brutta sconfitta (la seconda in campionato per gli afronapoletani) resa ancora più amara da un clima di tensione e da un arbitraggio non all'altezza.

La Cirgomme, complice l'assoluta inadeguatezza del direttore di gara Castello, detta i tempi di gioco, rallentandoli e favorendo così un crescendo di tensioni. La squadra di casa passa in vantaggio al 8' con un gol di Trinchillo e al 38' il raddoppio con Sammarzano. 

La gara sembra ormai perduta così come il controllo di chi dovrebbe garantirne lo svolgimento nel rispetto delle regole. Un evidente fallo di mani ai danni della formazione di Paolucci, ignorato da Castello, è l'episodio che influenza l'andamento della partita accendendo ancor più gli animi afronapoletani. Costretta a giocare con un uomo in meno, in seguito all'espulsione di Cantero, per l'Afro-Napoli si riaccendono le speranze grazie ad una rete di Sougou al 52'. Le sviste arbitrali però si susseguono e la rissa è sfiorata in campo e sugli spalti. Chiude la partita il gol di Alterio all'86' e i ragazzi di D'Apice possono gioire per aver battuto la prima in classifica. 

Dure le parole del presidente Gargiulo, infuriato per la condotta dell'arbitro Castello: "Ancora nessun rigore a favore. Ma è mai possibile che una squadra che ha segnato più di 50 reti in 16 partite e che è prima in classifica dalla prima giornata non abbia avuto un rigore a favore? Anche quest'anno giochiamo contro tutti. Oltre agli avversari, che giustamente quando giocano contro di noi fanno la partita della vita, dobbiamo vedercela contro arbitraggi come questo, che definire pessimo risulta riduttivo. Queste cose però non ci spaventano e non riusciranno a fermare il nostro cammino. L'arbitro di oggi ha dimostrato palesemente di non conoscere le regole del calcio. Dispiace constatare che questo ragazzino sia stato designato proprio per una sfida tanto importante. Le assenze ed i nostri errori hanno fatto il resto".   

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