Dal calcio al basket: pensa sempre più in grande l’Afro-Napoli United, la squadra multietnica nata nel 2009, reduce dai successi della passata stagione. L’associazione sportiva dilettantistica presieduta da Antonio Gargiulo, già forte di una sinergia storica con il gruppo di imprese sociali Gesco, mette a segno un altro importante risultato grazie alla collaborazione con l’Azzurro Napoli Basket.

L’Afro-Napoli, così, da oggi diventa anche la squadra di basket dei migranti napoletani: proprio come è avvenuto per il calcio, da oggi il team apre le porte ai ragazzi, italiani e stranieri, che vogliono fare sport e, allo stesso tempo, contribuire a una vera integrazione sociale.

“Un nuovo importante progetto nasce sempre con la convinzione che lo sport sia un degli strumenti più utili per favorire l’integrazione e offrire ai migranti occasioni di riscatto – dice il presidente, Antonio Gargiulo - Questa volta lo facciamo con un accordo prestigioso concluso con la prima squadra di basket della città, l’Azzurro Napoli Basket, e con il gruppo di imprese sociali Gesco, che mettono a disposizione spazi, mezzi, attrezzature e risorse umane per realizzare la nostra prima squadra di basket”. “Siamo fieri e orgogliosi di questa nuova avventura – continua - che evidenzia, ancora una volta, in modo chiaro e tangibile, come Napoli sia una città accogliente e antirazzista”.

“Un ringraziamento particolare – dicono dallo staff – va alla proprietà e ai dirigenti dell’Azzurro Napoli Basket che non solo hanno riportato la pallacanestro a Napoli, ma hanno sempre dimostrato di avere uno sguardo attento alle tematiche sociali della nostra città”. Ne è prova il fatto che l’Azzurro Napoli Basket metterà a disposizione gratuitamente per tutti i bambini dai 5 agli 11 anni figli di migranti di Napoli, uno spazio in cui praticare minibasket per tre giorni alla settimana all’interno del Palabarbuto, in Via Giochi del Mediterraneo.

Sempre il Palabarbuto ospiterà gli allenamenti e, successivamente, le partite della squadra che, invece, per la parte calcistica, a luglio aveva trovato ospitalità sul manto erboso sintetico dello Stadio Vallefuoco si di Mugnano. Con questo nuovo successo, l’Afro-Napoli United dimostra di essere sempre più determinata a vincere su tutti i fronti sul campo e fuori dal campo, passando anche per pratiche sportive non così in voga come il calcio, ma capaci di rappresentare un importante veicolo di integrazione sociale e culturale. Il prossimo appuntamento è per domani, 23 settembre, alle 20.45, al Vallefuoco di Mugnano dove l’Afro si confronterà con il San Pietro Napoli nell’ambito del trofeo “Partenope antirazzista” (ingresso gratuito).

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