Dipendenza da gioco: un allarme sociale generalizzato

ludopatiaPersone tra i 35 e 50 anni, uomini e donne, ma anche tantissimi giovani: non esiste un identikit preciso dei giocatori patologici, a testimoniare quanto il problema sia trasversale e non ci sia una sola categoria a rischio, dal momento che una “giocata” può costare anche un euro.

Per chi ha problemi di dipendenza da gioco patologico, ci sono due punti di riferimento a Napoli: il Centro diurno Lilliput (Ponticelli) e il Centro diurno Arteteca (Miano), strutture dell’Asl gestite in collaborazione con il gruppo di imprese sociali Gesco. Ne abbiamo parlato con Luigia Cappuccio, psicologa della Asl Napoli 1 Centro per una visione di insieme, e Giacomo Langella, operatore del Centro Lilliput, che ci spiega tutte le attività del centro.