Musica per abbattere i muri dell’indifferenza

liricaLa musica può abbattere i muri dell’esclusione e dell’indifferenza. Napoli diventa il simbolo di questo concetto fondamentale ospitando un evento nel segno dell’accoglienza e dell’integrazione, il concerto Lirica senza confini. Presentato questa mattina, il concerto è il fiore all’occhiello del Premio Italians in the World, in programma sabato 27 maggio alle 19.30 nella sala dei Baroni del Maschio Angioino.

Una serata di musica dall’alto significato multiculturale con il concerto di arie liriche e romanze, cui parteciperanno istituzioni cittadine e straniere, organismi ed associazioni del terzo settore. Protagonista assoluto sarà il canto lirico, con le interpretazioni di artisti stranieri, il tenore Juliano Fadio e il soprano Hyewon Lee, e italiani (M° Andreotti e M° Luongo) accompagnati al pianoforte dalla giapponese Junko Mashima. A presentarla sarà la giornalista Athanas Guelly. La direzione artistica è  stata affidata a Fabio Andreotti, Giovanni Campagnuolo e Claudio Luongo.

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L'ingresso è gratuito con obbligo di prenotazione.

L’immigrazione non è solo sofferenze umane prive di speranze ma concreta opportunità di sviluppo per i paesi di origine. A sua volta la musica, attraverso la libertà ma contestualmente il rigore del suono, non conosce barriere etniche, linguistiche, di pensiero, ma guarda ad un mondo  globalizzato che sia capace di valorizzare le differenze e le competenze. Lirica senza confini nasce dalla convinzione che la musica unisca i popoli e costruisca legami fra persone con affinità spirituali.

Tra i giovani che verranno premiati il 27 maggio c’è Jiuliano Fadio, un tenore di origine ivoriana, oggi studente del conservatorio di Terni, giunto in Italia dopo un viaggio fortunoso, che sta emergendo in campo nazionale, aiutato e  incoraggiato dall’associazione Hamef. Juliano è consapevole di essere un ragazzo fortunato e vuole condividere la sua fortuna, dando la possibilità a giovani ivoriani di studiare e conoscere il canto lirico senza lasciare i propri affetti. Nasce, così il progetto più grande sostenuto dalle associazioni Hamef, Italians in the world, Centro aiuti per l’Etiopia per istituire in Costa D’Avorio la prima scuola di canto lirico. Nel paese africano, infatti, la musica lirica è praticata ma mancano strutture adatte per i giovani talenti.

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L’associazione Hamef è impegnata da sempre nella tutela dei deboli e dei loro diritti. L’associazione “Italians in the world” si pone l’obiettivo di diffondere la musica e la cultura italiana nel mondo e quella ivoriana all’estero.

Il progetto è stato condiviso anche dall’associazione Centro Aiuti  per l’Etiopia, che si occupa di adozioni a distanza, adozioni giuridiche e cooperazione internazionale, e lotta contro ogni forma di povertà in Etiopia, Eritrea e Sudan promuovendo  istruzione, sviluppo e assistenza socio-sanitaria, con la realizzazione di scuole, ambulatori,  centri di accoglienza per minori e disabili, ospedali, pozzi e refettori.

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L'evento si inserisce in un percorso già tracciato a Napoli dall’associazione Tre Febbraio con le sue iniziative culturali al Museo Archeologico Nazionale e  al Teatro San Carlo, lo scorso febbraio, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli per il primo concerto al mondo completamente gratuito offerto ai migranti.

Per informazioni e prenotazioni:

Associazione Hamef Napoli

340.6287983 – hamef@libero.it

Associazione Italians in the world Benevento

3392013489 – info@italiansintheworld.net