A Natale la solidarietà raddoppia!

raccolta alimentareLe iniziative di Natale a favore dei meno fortunati a Napoli prolificano: dai tradizionali pranzi natalizi alle aste di beneficenza organizzati dalla Diocesi, dalla Comunità di S. Egidio e da numerose organizzazioni di volontariato, alla raccolta alimentare, progetto stabile messo in campo dal Banco delle Opere di Carità ma promosso anche dalla comunità parrocchiale.

Chi si propone di realizzare una piattaforma logistica per la raccolta, il deposito e la distribuzione di generi alimentari a sostegno delle famiglie in difficoltà è tradizionalmente l’Emporio della Solidarietà.

Proprio in questo weekend (sabato 17 e domenica 18 dicembre), a Napoli, davanti ad alcuni supermercati del territorio di via Stadera, è stata realizzata una raccolta alimentare che ha visto protagonista la generosità dei cittadini che andavano al market a fare la spesa di Natale. All’iniziativa – promossa dall’Emporio della Solidarietà di Arpino, uno dei primissimi Empori della solidarietà dell’intera regione Campania e uno dei pochi del sud Italia, nato nel 2012 e gestito dall’associazione Goccia di Rugiada Onlus  – hanno preso parte venti volontari, tra giovani e anziani. Hanno contribuito, tra l’altro, le parrocchie S.S. Addolorata alla Stadera (di via Cupa Principe 38) e Maria S.S. delle Grazie al Purgatorio (di via Nazionale delle Puglie 14, Casoria).

Alessio, volontario di una delle due parrocchie, commenta così la giornata di sabato: “La gente ha dato grande prova di solidarietà  e a fine serata avevamo i carrelli pieni di prodotti alimentari donati dalle persone. Mi ha colpito molto un signore che ha fatto una spesa di valore pari a 81 euro, esplicitando che erano non per sé ma per i poveri. Non una spesa da poco, tra l’altro, piena di prodotti di qualità, perché anche i meno abbienti meritano prodotti del genere. La cosa più bella è stata vedere come le persone partecipassero in maniera spontanea, soprattutto quelle che chiaramente non avevano tanto, eppure ci tenevano a dare il loro piccolo contributo”.

Secondo il rapporto 2016 su povertà ed esclusione pubblicato da Caritas in Italia sono un milione e 582mila le famiglie in povertà assoluta, cioè oltre 4,5 milioni di individui, il numero più alto dal 2005. Non si tratta di un disagio economico, ma della forma più grave di indigenza, quella di chi non riesce ad accedere a quei beni e servizi necessari per una vita dignitosa. Dal 2007 la percentuale di persone povere è più che raddoppiata passando al 7,6%. Ancora una volta è il Mezzogiorno a vivere la situazione più difficile, qui si concentra il 45,3% dei poveri di tutta la nazione.

Gli altri articoli sul Natale solidale a Napoli

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M. N.