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Giovedì 28 Marzo 2024




Inclusione sociale e territorio

Gli utenti del centro Aleph vanno alla scoperta del patrimonio artistico di Napoli 

aleph operatoriLa conoscenza della storia e della cultura del territorio di appartenenza è alla base della costruzione della propria identità. Lo sanno bene gli operatori del centro Aleph, centro diurno che si occupa di persone coinvolte in problematiche di dipendenza, che hanno organizzato dei veri e propri percorsi di riscoperta del patrimonio artistico, culturale ed ambientale della città di Napoli con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale degli utenti del centro.

Dal mese di aprile, ogni venerdì, gli utenti, accompagnati dagli operatori del centro Aleph, hanno visitato gratuitamente alcuni tra i siti più rilevanti dal punto di vista storico e culturale. Come sottolineato da uno degli operatori promotori dell’iniziativa, Gigi Aracri, nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile se, alle richieste rivolte ai gestori dei beni culturali, non fossero seguite risposte che sottolineano un profondo senso di solidarietà.

“Non tutti hanno risposto positivamente alla proposta di permettere ai nostri utenti di visitare gratuitamente i siti culturali - spiega Gigi Aracri – per questo ringraziamo chi ci ha dimostrato generosità, in particolare la direttrice del Polo Museale Campania, la dott.ssa Mariella Utili e le Direttrici dei Musei. Tanti, infatti, hanno aderito: dalla direzione dello Zoo di Napoli dott.ssa Chiara Amabile a Don Antonio Loffredo, parroco del Rione Sanità, che ha favorito l’ingresso degli ospiti del centro Aleph alle Catacombe di San Gennaro, ma anche l’Associazione Culturale Borbonica Napoletana per la visita al Tunnel Borbonico e del Centro Museale Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università Federico II di Napoli e  l’Ufficio Beni Archeologici di Cuma. Molte le visite previste dal programma del centro, come quella al Parco Archeologico di Baia, all’Eremo dei Camaldoli, al Cimitero delle Fontanelle, al Museo di Paleontologia dell’Università Federico II, a Castel Sant’Elmo, al Museo di San Martino e al Museo Duca di Martina nella Floridiana.

Lo scorso 10 e 16 giugno, gli utenti del centro Aleph hanno particolarmente apprezzato le visite al Museo Diego D’Aragona Cortes-Pignatelli (Villa Pignatelli) che comprende anche il Museo delle Carrozze e al Museo di Paleontologia. Oltre alla possibilità di visitare gratuitamente il complesso museale, le direttrici dei siti, la dott.ssa Rosanna Naclerio, e la Dott.ssa Del Monte hanno messo a disposizione una guida, la dott.ssa Alessandra Topa archeologa e la dott.ssa Del Re paleoantropologa, mentre al Museo Duca di Martina guide sono stati gli studenti del progetto “scuola lavoro”, dimostrando così di aver compreso realmente lo spirito dell’iniziativa.

Giovanna Amore

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