L'arte del tutto

Click4all: accesso al pc creativo e flessibile

click4all nicola e lucaLuca e Nicola, un educatore e un ingegnere, dopo aver maturato una lunga esperienza di ricerca e sperimentazione di soluzioni per l’accessibilità informatica presso la Fondazione ASPHI Onlus, hanno realizzato il progetto Click4all, un kit informatico “ludico”, “creativo”, “riabilitativo” e facile da personalizzare rispetto alle diverse esigenze dalle persone con disabilità e non.

Hai l'impressione di essere d'avanti a un gioco: una scatola verde allegro con il design tipico della Lego, compatibile con i famosi e diffusissimi mattoncini, cui si possono collegare i sensori collegati a: touch (forme di plastica conduttiva attivabili a sfioramento); press (pulsanti di plastica a pressione); wear (strisce di tessuto da cucire su magliette, pupazzi, guanti, cuscini, ecc.) e oggetti fai-da-te (da costruire con pongo, stagnola, calamite, disegni a matita, bicchieri d'acqua, e qualsiasi materiale contente liquidi o metalli).
Il Click4all Educational Kit consente di costruire interfacce informatiche creative e adattabili che permettono alle persone con disabilità di interagire con gli strumenti digitali per comunicare e apprendere, ma anche per giocare, suonare, guardare foto e molto altro. Si può usare con computer, tablet e smatphone e da la possibilità di inventare e costruire una tastiera e un mouse "su misura" assegnando ad essi,  attraverso il software di configurazione, i comandi che si preferiscono.

"Da dieci anni noi del team di Click4all collaboriamo con la Fondazione ASPHI onlus (n.d.r. organizzazione non profit che da oltre trent’anni si occupa di informatica e disabilità, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione delle persone con disabilità in tutti i contesti di vita, attraverso l’uso della tecnologia ICT (Information and Communication Technology). Grazie all'esperienza maturata nel settore abbiamo pensato di provare a costruire un supporto che potesse stimolare ulteriormente la creatività di familiari e disabili già caratterizzati dalla capacità di trovare soluzioni originali di fronte ai problemi pratici di chi vive in una società che non è fatta per i "diversi", racconta Nicola Gencarelli, l'educatore che insieme all'ingegnere informatico Luca Enei ha ideato Click4all.

A completare il team di Click4all ci sono  la pedagogista Giusi Zamarra e l'educatrice Cristina Manfredini. Il team interdisciplinare si occupa di progetti e consulenze in scuole, centri di riabilitazione ed ospedali lavorando a stretto contatto con le famiglie, gli operatori e gli insegnanti che chiedono soluzioni per includere le persone con difficoltà motorie o intellettive nelle attività sociali: dall'aprire una porta, all'accendere la tv, fino ad usare il pc.

La carta vincente del kit è la flessibilità di poter utilizzare, nonché costruire da se qualsiasi supporto ergonomico: dalla frutta, al pongo, ad un cuscino, a un pupazzo costruito a mano.
"Il kit è utilizzabile sia in caso di disabilità permanenti, sia in caso di disabilità temporanee. Penso ad un ragazzo che ci ha chiesto aiuto perché aveva avuto un grave incidente e al risveglio si è trovato a poter muovere solo la testa, così per lui abbiamo pensato a realizzare un cuscino, soluzione che si è rivelata vincente. Ma ci sono anche artisti e musicisti che ci stanno chiedendo di poter acquistare un kit.
Click4all, rispetto agli strumenti standard, si adatta non solo alle esigenze particolari delle persone con disabilità, degli insegnanti e degli operatori, ma anche all'evoluzione delle esigenze del singolo nel tempo che da bambino diventa adulto. Un valore aggiunto è il fatto che sia percepito come un gioco, in una società dove la tecnologia dedicata è qualcosa di freddo che può indurre timore", continua Nicola.

Il progetto del kit nato nell'Asphi ha poi acquisito una sua autonomia. "Inizialmente abbiamo realizzato un prototipo che utilizzavamo nel nostro lavoro, che risultava essere un ottimo strumento per capire che tipo di abilità potessero mettere in capo le persone con un problema motorio. Quando ci dicevano "bello, dove lo compro?" realizzavamo uno strumento da lasciare in dotazione, ma quando ci siamo resi conto che le richieste si moltiplicavano abbiamo pensato di fare del prototipo un prodotto che avesse vita indipendente" chiarisce Nicola.

Dall'idea si è passati ai fatti grazie a Fondazione Vodafone. Nicola e Luca partecipano ad un bando per le giovani idee della Fondazione e lo vincono. A maggio 2015 l'idea viene selezionata tra le prime 20 su 400 progetti presentati e poi supera un'ulteriore selezione che prevedeva il finanziamento della start up delle prime 10 migliori idee. Con 30 mila euro e il tutoraggio dell'incubatore Polihub di Milano viene realizzato il prodotto-kit e il prototipo viene testato in più ambiti e giunge fino in Siria.
"La ong Armadilla che lavora a Damasco- spiega  in un centro di riabilitazione per i bambini disabili ce lo ha chiesto e noi abbiamo fornito un kit e abbiamo formato a distanza volontari e mamme che si occupano dei bambini. E' stato molto emozionante quando le mamme ci hanno mostrato un pesce di stoffa: quando il bambino li sfiora, Click4all attiva l'interazione con un computer".

A fine 2015 Click4all taglia il nastro dei vincitori assoluti e si aggiudica il budget di 260 mila euro per produrre il kit. Ora i 4 ragazzi di Click4all sono impegnati nella produzione del dispositivo: la scheda elettronica la realizzerà un industria ad hoc, mentre l'assembramento del dispositivo e il packaging sarà fatto dalla cooperativa OPIM che impiega persone con disagio mentale.
A settembre il prodotto, che avrà un costo competitivo inferiore ai 200 euro ed è riconosciuto come presidio sanitario, sarà acquistabile on line sul sito.

AdG 

Info: www.click4all.com