Al via il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli

Da 8 anni un appuntamento da non perdere per appassionati di cinema e sociale

festival del cinema dei diritti umaniSi preannuncia un programma molto vario e articolato di proiezioni, incontri e dibattiti, quello dell’ottava edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, ideato da Maurizio Del Bufalo, presidente dell’Associazione Cinema e Diritti e che, nel corso degli anni, è andato via via ad arricchirsi di collaborazioni, nomi di prestigio ed esperienze di avanguardia, per avvicinare sempre di più il grande pubblico ai temi sociali.

Quest’anno il Festival si svolgerà nel capoluogo campano dal 9 al 14 novembre con attività previste in diversi quartieri di Napoli e presso il teatro dell’Accademia di Belle Arti. Come da tradizione, le proiezioni serali dei film in concorso saranno accompagnate da una ricca rassegna con approfondimenti tematici che si susseguiranno in tutte le mattinate e i pomeriggi.

Ormai da otto anni, il Festival del Cinema dei Diritti Umani è un appuntamento da non perdere in città e non solo per gli appassionati di cinema, perché in questa kermesse si contaminano e fondono sociale, cultura, diritti. Molti gli ospiti italiani e stranieri, tra cui Attilio Bolzoni, Jorge Denti, Livio Pepino, Renzo Rossellini, Sandro Ruotolo e alcuni esponenti del Tribunale Permanente dei Popoli. La giuria, composta da Riccardo Noury (portavoce italiano di Amnesty International), i registi Lorenzo Cioffi, Giovanni Meola e Romano Montesarchio e Vittorio Sclaverani (presidente dell’Associazione Nazionale Museo del Cinema di Torino) assegnerà i premi per il miglior corto e lungometraggio.

La città partenopea si prepara ad accogliere artisti internazionali del calibro di Iara Lee, regista, fondatrice del network Cultures of Resistance e storica attivista dei Diritti Umani, che, per l’occasione, presenterà i suoi due ultimi film “Life is waiting” sulla vicenda dei Saharawi e “K2, the invisible footmen”, un omaggio al lavoro silenzioso dei portatori di montagna pakistani che hanno fatto grande l’alpinismo mondiale (la sua partecipazione è prevista per venerdì 13 novembre alle 17,00 presso il Palazzo delle Arti di Napoli in via dei Mille 40 per la tavola rotonda sul Mediterraneo e, successivamente, dalle 20, nel Teatro dell’Accademia di Belle Arti, via S.M. di Costantinopoli 107, per l’omaggio alla carriera).

Il Festival 2015 animerà, con la sua formula partecipativa e l’ingresso gratuito per tutti, vari siti della città, offrendo spunti di riflessione sui diritti fondamentali dell’individuo e delle comunità. Anche per quest’anno, conserverà l’ispirazione originale, mettendo a confronto le criticità della nostra società con quelle di altri Paesi, fedele all’idea di “Napoli, Capitale dei Diritti Umani” e al suo percorso, che toccherà punti nevralgici del tessuto urbano, vivendo anche l’esperienza originale dei microcinema diffusi (SLASH Art/Music, via Bellini 45) tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.00.

Tra gli eventi internazionali, il cinema della memoria di Jorge Denti, con il suo “La Huella del dr. Guevara”, ci riporterà agli anni della dittatura argentina e alle passioni di un giovane medico di nome Ernesto Guevara. L’opera sarà in prima visione italiana all’Accademia di Belle Arti giovedì 12 nel pomeriggio, mentre dalla voce di due attiviste indiane, Ulka Mahajan e Roma Malik, all’Università Orientale (martedì 10 mattina) e nel Teatro NEST di S. Giovanni a Teduccio (mercoledì 11 sera), sarà possibile conoscere le lotte sociali e le contraddizioni della più antica democrazia asiatica.

Il Festival 2015 cercherà anche di offrire un racconto sociale attento ad argomenti poco battuti: è il caso di Vittorio Sclaverani, che da sette anni propone a Torino CinemAutismo, e che porterà la sua testimonianza (proiezioni e contributi sull’autismo saranno ospitati martedì 10 novembre alle 16.30 al PAN). E ancora altri appuntamenti sull’Italia che lotta per i diritti, ne citiamo solo alcuni come esempio, perché sono davvero tanti: nell’ex OPG di Materdei lunedì 9 pomeriggio si metterà a nudo il rapporto tra donne, psichiatria e potere attraverso l’ultimo libro di Assunta Signorelli, mentre martedì 10 pomeriggio sarà proiettato un film sul riscatto delle donne islamiche (“Bring the sun home”).

La conferenza stampa di presentazione si terrà giovedì 5 novembre, alle ore 12.30, nella Sala Giunta di Palazzo S. Giacomo, alla presenza del sindaco Luigi de Magistris e dall’assessore alla Cultura Gaetano Daniele, e con la partecipazione straordinaria dello scrittore Erri De Luca.

Programma completo: www.cinenapolidiritti.it

M. N.