Diventare grandi in un'Estate

estate liberiSi può diventare grandi in un'estate, come forti e solari girasoli sui campi confiscati alle mafie. Accade in tutta Italia ogni estate che a sporcarsi le mani di terra, la memoria possa tramutarsi in impegno e l'impegno in passione. Più di 7000 posti disponibili per i volontari, 52 campi sui beni confiscati alle mafie, 266 settimane complessive di formazione, 13 regioni coinvolte. 

E non solo sud ma anche Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Veneto, Lazio. E' E!state Liberi, campi di volontariato e formazione sui beni confiscati alle mafie promossi dall'associazione Libera per la stagione estiva all'insegna della corresponsabilità e dell'impegno contro le mafie e la corruzione.
Fino a novembre, ragazzi, studenti, giovani e adulti, gruppi da tutta Italia e dall'Europa potranno partecipare ad un'esperienza di impegno civile con i campi di volontariato sui terreni e beni che una volta appartenevano ai boss delle principali organizzazioni criminali. L'esperienza dei campi di volontariato ha tre momenti di attività diversificate: il lavoro agricolo o attività di risistemazione del bene, la formazione e l'incontro con il territorio per uno scambio interculturale.
Caratteristica fondamentale di E!State Liberi è l'approfondimento e lo studio del fenomeno mafioso tramite il confronto con i familiari delle vittime di mafia, con le istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali.
Molti campi di luglio e agosto registrano il tutto esaurito, segno della volontà dei giovani di essere "protagonisti" e di voler tradurre l'impegno in una azione concreta di responsabilità e di condivisione.
"L'obiettivo principale dei campi di volontariato sui beni confiscati alle mafie è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e giustizia sociale che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. Si dimostra così, che è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà", si legge sul sito di Libera.
"Ricordo una frase di Paolo Borsellino, che mi viene in mente sul finire dell'incontro: " Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene".
Pensando a domani, che prenderò il treno per ritornare a casa, mi vengono in mente molte cose su questa esperienza. Ho trovato quello che cercavo. Un' esperienza molto formativa in una realtà difficile e in continuo mutamento. Una realtà che vuole, cerca ma soprattutto chiede riscatto. Io, per quello che posso, faccio quello che più mi interessa, torno a casa fermo parenti e persone a me care e tramando il messaggio di qui, cerco di dare voce a chi mi ha mostrato mondi che non conoscevo e continuerò a farlo", scrive Federico nel suo diario sul campo di lavoro intitolato "dalla terra dei fuochi alla terra dei cuochi".
E!state Liberi è la rappresentazione più efficace della memoria che diventa impegno, segno tangibile del cambiamento necessario che si deve contrapporre alla "mafiosità materiale e culturale".

I Campi di Estate Liberi Campani sono:   BAIA VERDE; CASTELVOLTURNO LA PIANA;
 CASTELVOLTURNO;OTTAVIANO;PIGNATARO MAGGIORE
 SCAMPIA CHIAIANO; QUINDICI; SESSA AURUNCA;
 SAN CIPRIANO D'AVERSA; TEANO.

Info: estateliberi@libera.it  oppure 06/69770335 - 06/69770347 - 06/69770345

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