Figli in Famiglia, un’oasi di speranza

agora figli in famigliaLa Onlus "Figli in Famiglia", nasce nel 1983 a Napoli in un quartiere difficile, quello di S. Giovanni a Teduccio che forma insieme a quelli di Barra e Ponticelli la VI municipalità. Figli in Famiglia  sostiene da sempre le famiglie in difficoltà sociale e lo fa attraverso il progetto OASI.

OASI, attivo dal 1998 è oggi un Centro Polifunzionale di un antico edificio dismesso che negli anni è stato ripristinato, recuperato alla sua funzione grazie al mutuo concesso dalla Banca Popolare Etica, agli sforzi di tanti, ed oggi, finalmente, comincia a diventare un punto di aggregazione sempre più concreto all’interno del quartiere (la scelta del nome non è evidentemente casuale). A testimoniarlo le presenze quotidiane, e il numero sempre crescente che esse fanno registrare intorno alla vita del Centro, ma anche il riflesso che la vita dell’OASI ha sul contesto circostante: il territorio si ricostruisce non solo nel senso del miglioramento abitativo delle strutture, ma gli abitanti del quartiere tutti, le famiglie, rinascono da un punto di vista culturale, saturi di stimoli: una grande ragione di orgoglio per gli educatori del Centro. Il punto di partenza dell’OASI per guardare al futuro, crescere, migliorarsi, è prima guardarsi indietro, conoscere, esplorare le proprie radici, ed è in quest’ottica che si collocano le attività dei campi estivi che vedono ragazzi e animatori incontrarsi tre volte alla settimana per divertirsi e ballare le tipiche danze della tradizione campana (le tammuriate) nell’idea di trasferire ai più piccoli il ritmo e le movenze che hanno caratterizzato la vita dei loro nonni. Sempre fermi nell’intento di non disperdere la tradizione, le vecchie conoscenze, gli educatori dell’OASI hanno ideato uno spettacolo dal titolo "Acqua, Terra e Fuoco, viaggio nella tradizione ", che verrà messo in scena presso l'Agorà -lo spazio aperto dell'Oasi di Figli in Famiglia- e che si presenta come un viaggio –musicale-  nelle radici del meridione, alla scoperta e alla ri-scoperta della sua storia. L’acqua, la terra, il fuoco sono i tre elementi naturali in cui affondano le radici delle musiche e delle favole che i ragazzi dell’OASI ( Luigi "Joy" Napolitano e Gaetano Amore) proporranno al pubblico abbracciando un asse geografico ideale che congiunge il Gargano con l'agro-nocerino-sarnese. Ma lo spettacolo è solo uno dei tanti strumenti che utilizza l’associazione per formare ed orientare i minori alla convivenza civile, creando situazioni in grado di allontanarli dalla strada, una formazione che parte proprio come il nome stesso che l’ONLUS ha scelto di darsi, dal recupero dei rapporti all'interno della famiglia; tra la famiglia e la scuola; tra la famiglia e la società, insomma tra i ‘figli’ e un mondo onesto e legale.